Il viaggio non era stato molto confortevole, lunga e perigliosa era la strada che dal grande tempio portava nelle lande desolate delle terre di Asgard, ma potevano un pò di mal tempo e qualche misero attacco distogliere un Cavaliere d'Oro dal suo proposito?
Con un colpo Death Mask, Cavaliere di Cancer, eliminò l'ultimo della guarnigione di soldati mandati per arrestare la sua avanzata:"Miserabili"esclamò sdegnato il Cavaliere"Credevano davvero di potermi battere? Che l'Ade accolga le loro dannate anime"
"Non l'Ade, Cavaliere, ma il Valhalla accoglierà le anime guerriere di questi valorosi. Invece tu dimorerai presto in Hel, un posto consono per i vigliacchi come te" lo apostofò una voce.
Dalle ombre della forasta emerse un uomo coperto di una armatura dai tratti crudeli che mandava sinistri bagliori violacei.
"Tu devi essere Alberich,Cavaliere di Megres, colui che possiede il potere della Ametista Viola, proprio tu eri il mio obbiettivo" Disse Death Mask Compiaciuto.
"Da secoli il Cavaliere di Cancer è maestro nelle arti di manipolare gli spiriti e di trarne beneficio per i suoi colpi. Solo un altra persona è in grado di rivaleggiare con lui in questa arte e si tratta di colui che detiene il potere dell'Ametista, la pietra in cui in eterno dimorano i morti. Una volta per tutte voglio assicurarmi il dominio Spiritico. In guardia dunque Cavaliere, è ora di scrivere la tua sorte."
"Sei uno sciocco, Death Mask, Da giorni ero informato del tuo proposito. Credi forse che questi soldati fossero inviati per ucciderti? No, il loro compito ere solo quello di procurarti qualche ferita, anche lieve, per facilitare il mio di compito"Disse ridendo Alberich.
" Cosa intendi maledetto?" chiese Death Mask sospettoso.
"Oh, lo vedrai presto mio caro amico, Amethyst Shield!!!"
In un batter d'occhio il Gold Sait si ritrovò prigioniero dentro un cristallo di Ametista.
"Ora avrai tutta l'eternità per pensare a chi di noi è il più forte, oltre che il più furbo" disse ridendo Alberich.
Stava già allontanandosi quando un suono lo pietrificò facendolo voltare.
Una sinistra risata accompagnata dallo scricchiolio di vetro infranto annunciavano il ritorno di Cancer dall'eternità.
"Una ben misera prigione questa per chi, come me, ha visto la bocca di Ade" disse ironico Death Mask.
"Ho fatto male a sottovalutarti ma non si ripeterà mai piu, prova a fuggire a questo Cavaliere, Nature Unity!!!" disse il Cavaliere d'Odino.
"Un cavaliere non fugge ma combatte, Sekishiki Kisouen!!!"
In una ondata abbagiante le anime della natura mandate per fermare il Saint arsero di fiamma viva lasciando solo il vuoto.
"No, Non è possibile nessuno aveva mai neutralizzato le anime della natura!"Disse Alberich sgomento. "Lieto di essere il primo allora, ma adesso credo che tocchi a me" disse Death Mask."osserva cos'è il vero potere, Sekishiki Meikaiah".
In un istante Alberich,Cavaliere di Megres si ritovò dinnanzi a un paesaggio devastato sull'orlo di un crater di cui non si scorgeva il fondo.
"Ecco la bocca di Ade, fuggi tu dal suo morso Cavaliere" disse sprezzante il Saint di Cancer.
"Pietà Cavaliere , pietà a colui che è battuto" Rantolò Alberich.
"Pietà?Ma certo! Sei libero di andare, stupido omuncolo" "Vai pure , All'inferno che ti attende!"
Con un colpo Death Mask scaraventò Alberich di Megres nella voragine e l'ultima cosa che egli udì fu la risata Crudele del Cavaliered'Oro