Visione e Approccio ad un Manga, Le Dinamiche che intercorrono tra fan e fan-atici di un'opera |
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Feb 21 2011, 08:06 PM
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Il troll invece provoca per portare avanti le sue fesserie, non per divertirsi nel provocare Infatti il troll è fondamentalmente convinto delle boiate che spara, appunto per questo nemmeno si accorge di essere troll (esempio classico: magno). Nono, scusa se mi metto a precisare, ma il troll è sempre e solo quello che ha la sola intenzione di provocare, puoi cercare la definizione ovunque e vedrai che solo quello è il risultato http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_%28Internet%29 CITAZIONE Il Troll - nel gergo di Internet, e in particolare delle comunità virtuali - è un soggetto che interagisce con gli altri utenti tramite messaggi provocatori, irritanti, fuori tema o semplicemente senza senso, con l'obiettivo di disturbare la comunicazione e fomentare gli animi. Per quello non credo il comportamento di Artemis sia troppo scorretto, perchè non penso abbia quell'intenzione. Poi però a forza di ripetere le stesse cose in tutti i topic potrebbe essere considerato sanzionabile per SPAM, quello sì |
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Feb 22 2011, 01:35 AM
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CITAZIONE Nono, scusa se mi metto a precisare, ma il troll è sempre e solo quello che ha la sola intenzione di provocare, puoi cercare la definizione ovunque e vedrai che solo quello è il risultato smile.png http://it.wikipedia.org/wiki/Troll_%28Internet%29 WoW, è definito proprio bene! E viene definito anche il "fake troll", che si avvicina ancora di più ad Artemis. Ma avevi ragione, Artemis va al di là del comune troll, peccato che ci sia magno prima di lui altrimenti il suo nome sarebbe da enciclopedizzare!! Comunque, altro che no, quasi tutto di quanto scritto su wiki descrive perfettamente il comportamento di Artemis!! Riporto: CITAZIONE Il Troll - nel gergo di Internet, e in particolare delle comunità virtuali - è un soggetto che interagisce con gli altri utenti tramite messaggi provocatori, irritanti, fuori tema o semplicemente senza senso, con l'obiettivo di disturbare la comunicazione e fomentare gli animi. Lo fa base. CITAZIONE Di norma l'obiettivo di un troll è far perdere la pazienza agli altri utenti, spingendoli a insultare e aggredire a loro volta (generando una flame war). Ecco, in questo si differenzia: il trollare non è il suo obiettivo bensì il suo mezzo. E' un "Troll Ultimate" CITAZIONE Una tecnica comune del troll consiste nel prendere posizione in modo plateale, superficiale e arrogante su una questione vissuta come sensibile e già lungamente dibattuta degli altri membri della comunità (per esempio una religion war). In altri casi, il troll interviene in modo apparentemente insensato o volutamente ingenuo, con lo scopo di irridere quegli utenti che, non capendone gli obiettivi, si sforzano di rispondere a tono ingenerando ulteriore discussione e senza giungere ad alcuna consclusione concreta. Lo fa. CITAZIONE Il cross posting, ovvero la pubblicazione di messaggi identici in più sezioni diverse, è un sistema utilizzato dal troll per infastidire più gruppi contemporaneamente. Lo fa. Eccome se lo fa :'D CITAZIONE Un troll particolarmente tenace e astuto può scoraggiare gli utenti e causare financo la chiusura di una comunità virtuale. Questo non lo fa, perché lo manderemmo a spasso ben prima CITAZIONE La figura del troll può coincidere in alcuni aspetti con quella del fake, ovvero colui che disturba una comunità fingendosi qualcun altro. Tuttavia, un fake potrebbe partecipare in modo disciplinato e costruttivo alla conversazione (diversamente dal troll), mentre un troll potrebbe non celare né falsificare la propria identità (diversamente dal fake). Sovente le due figure, però, hanno obiettivi sovrapponibili. Ehilà, ma lo hanno scritto conoscendolo? Ma poi tante altre cose: CITAZIONE # L'invio di messaggi contenenti errori portati avanti con finta convinzione (con frasi come: "Così è la vita è certamente il miglior film di Roberto Benigni, checché ne diciate!"). # Il perorare intenzionalmente e con tensione un'argomentazione basata su un errore difficile da dimostrare o su opinioni potenzialmente verosimili, facendosi seguire nella discussione dalla comunità. # Lo sbagliare deliberatamente e ripetutamente i nomi (di persone o cose) o regole grammaticali per irritare gli altri utenti. # L'attribuire a tanti l'opinione di uno, vittimizzandosi e non rispondendo nel merito, spingendo possibilmente altri utenti a prendere le proprie difese (con frasi come: "vi siete coalizzati contro di me"). # Lo scrivere deliberatamente messaggi enfatici su un dato argomento divertendosi alla spalle di chi corrobora poi la propria fasulla tesi. # Il portare avanti tesi opposte a quelle dichiaratamente discusse nella comunità , con argomentazioni vaghe, imprecise e pretestuose. Insomma, sono qui scritti vita, morte e miracoli di Artemis nel nostro forum (e di magno in qualsiasi forum ). Ribadisco: la sua malafede non è in questione. La questione invece è perché il cervello di qualcuno va in corto così per un manga? Kurumada si è bevuto il cervello.. ed è morto di sete! (cit.) In tal fatta capitò quindi che l'Allievo si dipartisse dal Reame Beato al pari degli altri esiliati, benché servisse ancora le Potenze e si mescolò alle genti della Terra di Qua. Ma a causa della sua fedeltà all'Occidente poco amore nutriva per i figli di Fëanáro pur sempre ribelle, che conquistavano territori e continuavano la loro guerra dimentichi della Luce che vi era all'Ovest; e in conto pari a selvaggi aveva quegli elfi che, prima del Sole e della Luna, avevano rifiutato l'invito dei Valar a recarsi oltre il Mare. Ecco quindi che si fece solitario e prediligeva la vita nelle selve ove meditava su come attuare la rivincita del suo Ordine. Non per questo chiunque, perdutosi nei boschi o spintosi nelle foreste per le ragioni più svariate, alla vista dell'Allievo, non poteva non restare stupito di tanta bellezza, ché dieci ere nelle selve non bastavano a sminuire la maestà che gli splendeva in volto, riflesso della beatitudine della terra donde veniva. |
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Jun 26 2011, 11:51 PM
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Dopo l'analisi tecnica, faccio un tentativo senza pretese di andare sull'analisi della persona :bambinodavantiallagelateria:
Non ho avuto il piacere (...) di leggere più di tanto Artemis, più o meno è andato via quando sono arrivato io . Ho visto che stile ha e posso dire che, in confronto a tante altre persone con la bocca molto larga, è sopportabile. Fa semplicemente parte della categoria "Non ti leggo, quindi leggimi tu". Inutile provare a discutere, tanto ripete sempre le stesse cose a macchinetta. Il problema del fanatico (sottolineo fanatico) nasce secondo me quando si tirano in ballo concetti che non c'entrano davvero niente con un manga - La devozione: ciò che mi fa felice è sacro e nessuna cosa sacra va toccata - La fedeltà: io resto fedele a X (Kurumada) maledetti "altri autori" che rovinano l'immagine dell'opera originale - La militanza: ci sono troppe persone infedeli che tradiscono alla prima occasione, è mio dovere riportarle sulla retta via - La rinonoscenza: senza (tizio a caso) oggi non sareste qui, bastardi ingrati che lo rinnegate - La paura: meno persone apprezzano quello che piace a me, più ne risento io - L'onnipotenza: Giustizia è ciò che penso io. Castigo divino per i dissidenti Il fanatismo nasce proprio qui: quando non capisci che il problema sta dentro di te e non fuori. Come comportasi con certi individui? Direi che il problema nasce quando diventano invadenti. Ossia quando postano le loro idee talebane su un manga anche in topic come "Consiglio terriccio per il bonsai". Direi che il "Metodo El Cid" è perfetto: affilare la propria lama così tanto da non perdere mai la pazienza davanti alle assurdità. Buttarla sul gioco e sull'ironia senza cercare "l'illuminismo" Proprio qui sta l'errore: certa gente ragiona solo con le emozioni, spesso fuori controllo. Usare la ragione non serve a niente, è come cercare di comunicare con uno svedese parlando in cinese. Altrettanto sbagliata è la comunicazione emozioni vs emozioni, non ci si abbassa al loro livello. Semplicemente, chi ha più "testa" ha anche una responsabilità maggiore: non cadere nelle trappole. Tanta bella teoria, ma io sono il primo a prendere fuoco in un secondo davanti all'arroganza Il fatto è questo: le argomentazioni razionali sono ottime, ma non bisogna mai pretendere che siano uno "scacco matto". Lo scacco matto va dato con le emozioni ed è un'impresa molto più difficile. Quando qualcuno regredisce a stato infantile, bisogna adattarsi come farebbe un adulto. Per fare un esempio stupido... ad un bambino puoi dire 100 milioni di volte che gli vuoi tanto bene, ma non se ne farà niente. Dagli un abbraccio in silenzio e capirà tutto quello che c'è da capire. Allo stesso modo, digli di non rompere i bicchieri perché costano soldi e continuerà a buttarli giù dal tavolo. Mostrati intristito, usa un tono di voce rassegnato e vedrai che lui farà l'associazione "Rompere un bicchiere = far star male papà" e la smetterà. La chiave sta lì: semi-razionalità vs emotività. Alla fine, non li devi convincere a smettere. Devi fare in modo che siano loro a stufarsi I Love Sorkino™ Hey, ha funzionato! Manigoldo miglior personaggio di Lost Canvas! |
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