La metropolitana di whasington nell'ora di punta presenta molti uomini d'affari o comunque impiegati e funzionari , non capisco in base a quali misurazioni vai a stilare percentuali dei frequentatori di stadio in rapporto agli impiegati e uomini d'affari. Magari non ci saranno un milione di bill gates ma questo non vuol dire che ci saranno dieci uomini adulti e seri contro diecimila frivoli cazzeggiatori frequentatori di stadio ignoranti. Voglio capire il discorso del luogo di transito e non di stazionamento se parliamo della pubblicità da cui annotare al volo il numero di telefono o il sito internet, ma dato che c'è musica con filodiffusione e schermi con spot pubblicitari e telegiornali (spot che vengono pagati dalle aziende che li commissionano) evidentemente un minimo tempo d'attesa deve esserci.
Io no dico (e forse non mi hai letto) che la gente deve prendere una sedia e sedersi, dico solo fermarsi trenta secondi, cosa che non costa nulla a nessuno. Il dato è allarmante è il rapporto tra il campione di persone esaminato e il numero di persone che si sono fermate. Inoltre mi pare che qui si stia contando solo il flusso di persone che ENTRA nella metro per prendere il treno e non quello che ESCE. Chi esce è arrivato a destinazione ed è scemata buona parte della sua fretta (spesso legata alla probabilità di perdere la corsa e dover attendere la prossima).
Possibile che una volta presa la corsa che vi interessava non siete mai discesi dal convoglio piu lenti, rilassati e tranquilli? Eppure cacchio tanta gente sotto i miei occhi scende dal treno e si ferma al distributore a prendere una pepsi , a fare una telefonata a gettone, a guardare il trailer del nuovo film al cinema sugli schermi della stazione.
No, secondo me l'esperimento dimostra una certa disattenzione e ignoranza in fatto di musica classica, anche perchè sono troppi i casi in cui ci si ferma a perder tempo per la star "mondana" o per acquistare uno snack (azione molte volte spinta dallo "sfizio" e non dalla fame), o per guardare una notizia del tg sugli schermi della metro.
Di fronte ad un così vasto assortimento di prove che il TIPO di "oggetto di distrazione" fa la differenza (ovvero che si è disposti a fermarsi per il calciatore ma non per il musicista) devo automaticamente dedurre che il tempo c'è, lo spirito pure (altrimenti non ci si fermerebbe per niente e nessuno) ma evidentemente è l'oggetto in che non attira l'attenzione.
Poi, se come ti ho detto, si organizzano concerti e iniziative nella metro (e ne ho viste tante) perchè il violinista deve essere per forza un barbone? Specialmente poi se da barbone non è certo vestito..... dov'è il mascheramento?
E seppure barbone sembrasse, sarebbe inconsueto il doppio vedere un barbone suonare come un dio.
Quindi (ancora una volta
) non stiamo esaminando strutture molecolari ma "i gusti e la mentalità dell'uomo" quindi non esistono prove certe e misurabili scientificamente. Al massimo posso concepire l'esperimento di mettere una star mondana nella metro e vedere se riscontra piu successo del musicista.
Non capisco perchè ti ostini a chiedermi di proporre altri casi... stiamo parlando di questo, ne di nutella, nedi altro.