CITAZIONE(wolferetic @ Mar 12 2011, 07:13 PM)
quando ho letto il titolo del topic alla frase "terzo braccio di Doko" sono partita subito con pensieri
porcellosi!
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O_O' sei tremenda...
In ogni modo sono convinto che Kurumada, prima di disegnare i manga, fosse un fervente appassionato di cubismo inteso come demolizione della prospettiva. Solo che lui, oltre alla prospettiva, demolisce pure l'anatomia.
Preferivo essere convinto che quel... coso che spunta dalla spalla di Dohko e si congiunge alla mano fosse una spalliera mezza maciullata dell'armatura, piuttosto che un avambraccio slogato.
Per cui vi reputo responsabili di copiosi danni morali per istigazione subdola a provare posizioni assurde davanti allo specchio rendendomi ridicolo!!
Invece, per quanto riguarda il discorso istigatore che ha portato alla riscoperta all'approfondimento di questo piccolo pezzo d'arte di decostruttivismo anatomico (aka: la vignetta che dà ragion d'essere al post) noto con apprensione che manca ancora l'inevitabile panegirico di Artemis che sfocia nell'esaltazione di Kurumada Sensei.
Per cui, anche se mi rendo conto di dire banalità, prima che l'aspettato encomio abbia luogo, vorrei sapere se per voi ha davvero importanza che sia più in continuity Dohko in versione ecatonchiro oppure la corazza della Bilancia con o senza spalliera (sentirla chiamare "Spallina" mi fa tanto da sartoria, pietà!)
Ho letto pagine e pagine di commenti sul perchè il Canvas sia "fuori continuity" a causa di una spalliera rotta o meno, ma insomma, non è delirio questo?
Che poi, se la Teshirogi ci mette qualcosa di suo è accusata di alto tradimento nei confronti degli Scritti Canonici, mentre se riprende elementi già presenti negli originali è tacciata di copiare e di essere poco originale!
A me sembra puro accanimento...
Kurumada ha fatto un bel lavoro, ai suoi tempi, nel combinare un semplice fumetto shonen con elementi mitologici e mistici, creando un fumetto innovativo e interessante (se avesse fatto schifo, non staremmo qui a parlarne, giusto?), l'anime e il doppiaggio storico gli hanno dato quella marcia in più... e su questo non si discute.
I "Cavalieri dello Zodiaco" di Masami sono stati un piccolo capolavoro che ci hanno appassionato tutti.
Adesso il "Lost Canvas" riprende quegli elementi, approfondendoli ulteriormente e dando un ulteriore tocco in più ad una storia avvincente ma, come da target, un po' sempliciotta e senza troppo approfondimento psicologico dei personaggi (che peraltro c'è nell'originale, ma giusto il minimo indispensabile per condire le botte da orbi).
Insomma hanno ragione i fan della Teshirogi, e un po' ha ragione anche Artemis... quindi pace!
D'altra parte, povera Shiori, solo chi non fa niente non sbaglia.. non merita che si stia a scandagliare se le crepe delle cloth sono uguali a quelle disegnate dall'ideatore della serie, e la si tacci di eresia se tutto non è uguale uguale! Sono dettagli! Lo spirito dell'opera è comunque rispettato, anzi è costantemente ripreso e ampliato, ed è questo quello che conta!
E mi pare che il suo lavoro, per disegni e approfondimento psicologico, sia un ottimo tentativo. A me pare superiore all'originale, perchè lo completa! Ma sono mie opinioni, ovviamente.
Pensate anche voi che a volte la discussione diventi un po' sterile? Visto che a quanto pare non può esserci un punto d'incontro... bò scusate se faccio il pistolotto, è che siamo tutti fan della stessa opera e mi sembrano assurde discussioni che sfociano nel fanatismo per avere solo il gusto di aver ragione...
In ogni modo, io quoto Dohko con 3 braccia... o al limite l'ipotesi calamita (d'altra parte, se le cloth non sono calamitate, come cavolo fanno a restare in posizione totem? Ecco) lo scudo appeso ad una catena attorcigliata e impigliata da qualche parte mi sembra troppo semplice!!
Messaggio modificato da Rehl il Mar 12 2011, 08:41 PM