Il mito di Seiasus
09.apr2011 @ 11:26
Ciao a tutti,
come FORSE avrete capito (il condizionale è una deformazione professionale del venditore di fumetti) ho ripreso in mano certe vignette sui cavalieri. Credo che fra le mie strisce siano quelle che hanno goduto di più diffusione, grazie al passaparola dei fan della serie che le hanno importate persino sui forum stranieri.
Ma nonostante fossero piuttosto apprezzate ad un certo punto le ho interrotte: come mai?
Fondamentalmente perchè avendo meno tempo a disposizione ho dovuto fare una scelta.
Robottoni e cavalieri, seppur apprezzati, mi legavano a personaggi già esistenti, e quindi difficili o impossibili da pubblicare senza il rischio di incappare in qualche bega legale, di cui ovviamente non ho per nulla bisogno.
C’era inoltre il mio personale cruccio in quanto autore in erba, di non volermi limitare alle sole parodie di personaggi conosciuti. ho voluto quindi dedicarmi a qualcosa di totalmente nuovo e senza noie di copyright in modo da essere potenzialmente pubblicabile, e così è nato Vita di Mecha.
Era ovviamente più difficile far apprezzare un personaggio nato dal nulla come Volt, ma ad oggi, anche se la pubblicazione pare ancora lontana, ho già riscontrato un certo affetto per il mio robottino, e quindi mi sento pronto per tornare a parodieggiare un pò.
(ne approfitto per ringraziare tutti coloro che lo hanno votato su FumettiWebTop e tutti coloro che lo faranno)
Tornano quindi Seiasus e compagni, felici di essere accolti con entusiasmo.
Ci saranno però delle differenze, che i più attenti avranno già colto:
1) Grafica rinnovata (per un mucchio di questioni, fra cui pratiche)
2) estetica dei personaggi differente dagli originali, per i motivi di cui sopra.
Farò in modo di non far sentire la mancanza dei dettagli originali, ma dev’essere chiaro che Seiasus è Seiasus, o non se ne esce vivi. Un esempio di come andranno le cose potete già vederlo nell’armatura di Castalia/Marin e… sì! l’armatura ha una sua logica e si trasforma.
ci sarà sicuramente chi “preferiva le vecchie versioni”, eccetera eccetera.. ma queste sono le premesse indispensabili per portare avanti le strisce (fino a dove non lo so bene nemmeno io
).
Ora stò valutando se dedicarmi al semplice remake delle vignette già fatte o arricchire certi passaggi,aggiungendo nuove strisce fra quelle esistenti, in modo da rendere un pelino più fruibile la lettura a chi non conosce bene bene la serie.
Tutto questo continuando a lavorare su Vita di Mecha e agli altri progetti oscuri e segreti di cui un giorno vi renderò partecipi. A presto!