Da una chiacchierata in chat, è emerso un dato allarmante. I bagni di molti pub e ristoranti sono in condizioni pietose, roba da far chiudere il locale.

Apro questo topic cosicchè possiate descrivere il degrado e i disagi riscontrati in questi cessi, possibilmente in chiave ironica.

Comincio io: era una notte buia e tempestosa e con i miei amici mi trovavo in quel di Bologna in un locale chiamato Victoria Station, ancor prima che divenisse un ristorante pizzeria. Ero raffreddato. Tra una chiacchiera e l'altra comincio ad accusare dei lievi dolori al pancino, segno che la pressione interna stava aumentando. Nel giro di 10 minuti, raggiunti i 50 bar intestinali, ho deciso di andare in bagno.

SCENARIO:
- Atrio con lavandini e 2 o 3 porte tramite le quali accedevi al water.
- Porte rigorosamente senza maniglie e serrature
- Pozzanghera di piscio a terra
- Water impestato di peli pubici e sgommate
- Non ricordo il fetore (forse l'ho rimosso)
- Assenza di carta igienica

La bontà divina ha voluto che fossi raffreddato, quindi ero munito di fazzoletti di carta. Il resto è stato osceno. La porta si priva verso l'esterno e fortunatamente era vicina al water. Il che mi ha lasciato la possibilità di sigillarmi, per 20 minuti, mantenendo la seguente posizione e stnado attento a non lasciare che i pantaloni toccassero il pavimento in alcun modo:



Ora, immaginate cosa significa per un sedentario come me tenere quella posizione per 20 minuti, il tutto contornato da dolori tipo parto e gente che dall'esterno ogni tanto cercava di entrare. A fine seduta, avevo le gambe tremanti ed ero sfinito.
Ne è passata di acqua da allora, e ho usufruito di molti bagni pubblici, ma finora questo è stato il più atroce di tutti, al primo posto nel podio dell'orrore.

Voi che esperienze avete avuto?

Visto che Kardia-DanyFdP ha rotto gli indugi tocca a me.

In un mattina di Marzo Aprile 2008, mi svelgiai di mattina alle 6 e 45 come al solito, feci colazione etc etc etc,
Presi l autobus come al solito etc etc etc.
Il fatto che appena salito in bus per farmi i miei 60 minuti di bus giornalieri di andata verso l università, iniziai a sentire il bisogno di andare in bagno che mi iniziava a scappare la cacca.
E vabbè, mika scendo torno a casa a vado in bagno pensai, poi all unive non ci vado più -.-
(Quasi) Mai feci scelta più sbaligata. Dopo appena 3 minuti mi iniziarono a venire attacchi di diarrea,
il bus si riempi di persone istantaneamente, non permettendomi di cambiare posizione istantaneamnte oppure di provare a camminare avanti inditro per cercare di alleviare il dolore.
Gli attacchi di diarrea si facevano sempre più forti e insistenti, e io dovevo cercare di domarli seduto.
La situazione incalzava perchè delle persone sembravano non essere capaci di farsi i fatti loro e mi chiedevano le cose più assurde, (non è che mi apri quel finestrino là? ma dove hai comprato quella giacca? ma dove vai a studiare?)
I minuti passavano sempre più lentamente.
Iniziai a pensare a fermate con vicino Alberghi o bar per potermela svignare, ma avrei dato troppo nell occhio, e sopratutto significare cercare di sgomitare per cercar di guadagnare l uscita per poi magari trovare il bar chiuso.

No, troppo rischioso.
Decidetti di aspettare.
Cercai di guardare fuori dal finestrino per cercare di alleviarmi l attesa ma era del tutto inutile, vedevo troppo traffico e questo significava che il bus ci avrebbe messo più tempo.
furono 65 minuti di pura agonia.
Poi finalmente intravidi la città, ancora 5 minuti ed era fatta.
Il bus si fermò, aspettai che la gente uscisse, poi mi precipitai nel bagno a pagamento, diedi il portafolgio all addetta che credo capii al volo la situazione tirò fuori un euro, mi aprii la porta e mi restitui il portafolgio senza dire una parola. Arrivai nel cesso e li finii la mia agonia.
Non mi ricordo come era il bagno, mi ricordo solo che fu una liberazione.Il mio corpo fu completamente sollevato.
Stetti lì credo una ventina di minuti, perchè cmq gli attacchi di diarrea erano nettamente meno forti ma cmq c'erano.

Infine presi coraggio e uscii per poi correre verso la mia facoltà, arrivato lì feci la seconda manche in bagno, quelli li perlomeno veramente puliti, credo saia una delle poche cose che quasi funzioni nella mia università.

Mi sentii meglio ma mi prese il panico sapendo che dovevo trascorrere altri 60 minuti di bus per tornare a casa.
E anche il giorno dopo, e il giorno dopo ancora.
Non importava che lo facevo da 2 anni ormai, quel giorno mi segnò.

Ecco. questa è la mia storia, se volete delucidazioni non esitate a contattarmi per pvt o in msn o qui sul topic, non esiterò a spammar.. ehm a rispondervi.

Milano - San Siro - qualche ora prima di una partita.

Alle 11 circa del mattino ( si io ci vado troppo presto a milano ) la mia vescita ha iniziato a comunicarmi che era piena, e quindi cerco un bar. Li in torno allo stadio ce ne sono 2 o 3 e uno pubblico a gettone, di quelli che vengono inondati d'acqua dopo ogni uso. Cerco quel bagno, ed era guasto, mi faccio coraggio, aggiro il Meazza, e vado a tale bar"curca Nord " e già vomitavo all'idea: chiuso. C'è da chiedersi come si siano sognati di chiuderlo la domenica di campionato, va beh. Altro bar un pò più in là, avevano il bagno guasto. E la mia vescita bestemmiava già. Aggiro di nuovo lo stadio, passando dalla nord alla sud ( ricordo fuori dallo stadio ) trovando l'unico bar aperto e munito di bagno funzionante. Situazione:coda di oltre 50 persone per andare al cesso. Mi faccio la mia bella coda, litigando con gente che voleva passare prima e bla bla bla. Finalmente dopo 45 minuti buoni o giù di lì, riesco ad accedere al bagno. Una stanza munita di due sottostanz: un bagno per uomini, uno per donne/disabili. Già nell' "atrio" prima dei bagni, c'erano i primi segni di degrado: pozze di presunta acqua, fazzoletti/carta igenica a terra. Mi faccio coraggio, forte di non essere schizzinosa, e apro la prta del bagno grande, per donne/disabili. Lo scenario farebbe morire dany di infarto. pavimento allagato di non si sa quali sostanze, water peino di carta igenica, sgommate, cassetta dell'acqua non funzionante e puzza assurda, carta per terra sparsa ovunque. Decido di andare in quello degli uomini, di un mentro per un metro. Porta che non funzionava, circa 10 cm di acqua&other a terra, carta sparsa, cassetta dell'acqua non funzionante, water che perdeva, carta igenica sparsa, sgommate, odore atroce, da far lacrimare gli occhi, e non ricordo che altro, davvero. situazione atroce. Più o meno, dato che mi stava implodendo la vescita, feci come ha fatto dany, uscendo terrificata da quel cesso.