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Versione completa: Quante Belle Cose Ci Stiamo Perdendo?
Saint Seiya Sorkino™ > Off Topic > Intrattenimento > Music
Sigurðr del Drago Nordico


Un violinista nella metropolitana. Una storia vera. Un uomo si mise a sedere in una stazione della metro a Washington DC ed iniziò a suonare il violino; era un freddo mattino di gennaio. Suonò sei pezzi di Bach per circa 45 minuti. Durante questo tempo, poiché era l'ora di punta, era stato calcolato che migliaia di persone sarebbero passate per la stazione, molte delle quali sulla strada per andare al lavoro. Passarono 3 minuti ed un uomo di mezza età notò che c'era un musicista che suonava. Rallentò il passo e si fermò per alcuni secondi e poi si affrettò per non essere in ritardo sulla tabella di marcia. Alcuni minuti dopo, il violinista ricevette il primo dollaro di mancia: una donna tirò il denaro nella cassettina e senza neanche fermarsi continuò a camminare. Pochi minuti dopo, qualcuno si appoggiò al muro per ascoltarlo, ma l'uomo guardò l'orologio e ricominciò a camminare. Quello che prestò maggior attenzione fu un bambino di 3 anni. Sua madre lo tirava, ma il ragazzino si fermò a guardare il violinista. Finalmente la madre lo tirò con decisione ed il bambino continuò a camminare girando la testa tutto il tempo. Questo comportamento fu ripetuto da diversi altri bambini. Tutti i genitori, senza eccezione, li forzarono a muoversi. Nei 45 minuti in cui il musicista suonò, solo 6 persone si fermarono e rimasero un momento. Circa 20 gli diedero dei soldi, ma continuarono a camminare normalmente. Raccolse 32 dollari. Quando finì di suonare e tornò il silenzio, nessuno se ne accorse. Nessuno applaudì, ne' ci fu alcun riconoscimento. Nessuno lo sapeva ma il violinista era Joshua Bell, uno dei più grandi musicisti al mondo. Suonò uno dei pezzi più complessi mai scritti, con un violino del valore di 3,5 milioni di dollari. Due giorni prima che suonasse nella metro, Joshua Bell fece il tutto esaurito al teatro di Boston e i posti costavano una media di 100 dollari. Questa è una storia vera. L'esecuzione di Joshua Bell in incognito nella stazione della metro fu organizzata dal quotidiano Washington Post come parte di un esperimento sociale sulla percezione, il gusto e le priorità delle persone. La domanda era: "In un ambiente comune ad un'ora inappropriata: percepiamo la bellezza? Ci fermiamo ad apprezzarla? Riconosciamo il talento in un contesto inaspettato?". Ecco una domanda su cui riflettere: "Se non abbiamo un momento per fermarci ed ascoltare uno dei migliori musicisti al mondo suonare la miglior musica mai scritta, quante altre cose ci stiamo perdendo?"

Dopo Giusy Ferreri, dopo Marco Carta ecco l'ennesima prova che più passa il tempo, più i giovani (e non solo loro) diventano musicalmente ignoranti, superficiali, lobotomizzati, pronti a sorbirsi qualsiasi cosa di qualità scarsa che viene propinata loro come "magnifica".
Il buon gusto è morto, la cultura musicale anche e la gente si compiace della propria ignoranza, si crogiuola nella propria superficialità e sguazza in quel rigagnolo che è la spazzatura creata a tavolino per fare soldi.
Ricordo che un tempo per farti fare un provino canoro ti chiedevano una registrazione della voce, oggi quasi quasi ti chiedono la fotografia e se per caso hai una storia strappalacrime alle spalle (tipo essere orfani eccetera).
La cosa triste è che tale drammatica situazione non continuerebbe se non facesse ascolti, se non vendesse cd, quindi fondamentalmente la colpa e nostra o meglio VOSTRA perchè non me la sento di accomunarmi alla schiatta di tutti coloro che impazziscono per voci disastrate come quelle di Giusy Ferreri, Marco Carta, Laura Pausini, Britney Spears e via dicendo.
Fëanor Spirito di fuoco
Il messaggio di fondo dell'esperimento è valido, ma è l'esperimento che ripeterei al contrario.

Vuoi mettere la differenza di pubblico che c'è tra un teatro costoso e la metropolitana? Ok non si deve generalizzare ma è palese quale persona avrebbe potuto maggiormente apprezzare l'artista e lo strumento.

Interessante sarebbe quindi fare l'opposto: mettere un mediocre musicista nello stesso teatro e vedere quanto successo ha in quel pubblico selezionato che dovrebbe (come detto sopra) essere in grado di meglio apprezzare l'arte.

Sono sicuro che i più comunque non noterebbero la differenza, rendendo l'esperimento valido, però è necessaria questa fase dell'esperimento per dare più peso al messaggio che vuole trasmettere.
Sigurðr del Drago Nordico
Veramente Fëa, questo esperimento non ha dimostrato che la maggior parte della gente ha lesioni al lobo occipitale o a quello temporale non riuscendo a riconoscere buona musica e grandi esecutori che normalmente ascoltano.
Tale esperimento ha dimostrato l'ignoranza della gente, ovvero che nessuno ha saputo riconoscere un'esecuzione tecnicamente ineccepibile, una strumentazione unica e una composizione di alto livello.
Sinceramente dubito che se metti al teatro dell'opera marco carta, la pausini, ,la ferreri, nek , ramazzotti la gente li applaudirà perchè sono li sul palco e quindi automaticamente sono artisti.
O meglio, questo succede con tutta la gente che trovi per strada o alla metropolitana, ma non certo in una cerchia di persone che se ne intendono.
Ovviamente nel teatro può esserci anche il riccone ignorante che ci va perchè è chic accompagnato da bionda idiota, però questa sarà una percentuale bassa degli spettatori.
Secondo me l'esperimento è validissimo perchè dimostra perfettamente come una cosa come la musica classica , che non si può non conoscere, venga accantonata a causa della superficialità comune.
Inutile fare l'espeimento al contrario, non stiamo calcolando l'accellerazione di un fascio di neutroni, stiamo valutando il buon gusto ARTISTICO della gente, e da quanto emerge è davvero poo.
Fëanor Spirito di fuoco
No, secondo me il contesto è troppo importante.

In metropolitana ci sta gente che probabilmente non è in grado di apprezzare tale espressione d'arte, né in quel momento è predisposta a farlo.

Potrei esasperare l'idea dicendo che se mettiamo ad un punto di un circuito di formula 1 un capolavoro d'arte moderna, i piloti sfrecciando quasi sicuramente se ne fregheranno. E' una estremizzazione però è utile a capire quanto dico: la contestualizzazione risulta una componente importantissima, forse decisiva.

Magari da quella metro poteva passare di fretta e furia Riccardo Muti e, proprio perché in quel contesto né si aspettava né voleva, avrebbe sfrecciato vicino al musicista senza badarci.

L'esperimento contrario quindi risulta necessario, altrimenti potrei far passare per buona qualsiasi idea/cosa, facendola avverare grazie alle circostanze a me più favorevoli.

Perciò apprezzo il messaggio di fondo dell'esperimento, ma resta indiziario.
Sigurðr del Drago Nordico
Beh, parlo personalmente è per tante altre persone che conosco , piu di una volta mi sono fermato ad ascoltare il musico della strada , anche per diverso tempo, se suonava bene della musica buona, figuriamoci poi l'esecuzione di alcuni dei piu difficili brani della storia.

Io non credo che si tratti di un esperimento del tutto indiziario, perchè ha dimostrato palesemente la superficialità della gente. In fondo cosa vuol dire "non essere superficiale" se non dimenticare per qualche attimo i ritmi frenetici della nostra vita per dare spazio a qualcosa di bello, di profondo, che necessita di tempo e applicazione per essere contemplato in tutta la sua bellezza.

No, l'esperimento secondo me è piu che valido, se lo scopo era dimostrare che la gente è superficiale e non è disposta a spendere un minuto per l'arte.

Il pilota di formula uno, se si gira a guardare l'opera muore, fosse anche per un secondo... ma capisco che è un'estremizzazione.

In un esperimento durato quasi un'ora in cui il campione erano probabilmente un migliaio di persone o comunque alcune centinaia è difficile pensare che tutti fossero presi dalla fretta (specialmente considerando una metropolitana come quella di washington che a quanto ne so rispetta bene i suoi orari).
E poi guardando l'esperimento a velocità non accellerata (non so se tu lo hai fatto) si vede che la gente cammina piano, rilassata e solo una piccola percentuale corre per non perdere il treno.
Ti assicuro che Riccardo Muti o Karajan, si sarebbero fermati eccome, basti pensare che entrambi hanno reclutato cantanti che si esibivano in strada , incontrati per caso e li hanno inseriti nei circuiti operistici mondiali.

Per questo ritengo validissimo l'esperimento a dimostrare la superficialità che oggi dilaga.
Sigurðr del Drago Nordico
Inoltre non si richiedeva mica che qualcuno si sedesse in terra ad ascoltare. Per questo non concordo con il discorso della "predisposizione" non occorre chissà quale predisposizione per fermarsi trenta secondi ad ascoltare.. al massimo la predisposizione può servire per prendere posto e restare fino alla fine.
Cacchio quando ha suonato scale in quintupla con il metronomo alle stelle avrebbe attirato la mia attenzione anche se stessi per finire sotto il tir della warner bros..... come cacchio si fa a non notare un'esecuzione supersonica di scale barocche eseguita con uno stradivari? Per quanto tu possa essere "poco predisposto" ma è cosa che si vede di rado anche in tv.
Fëanor Spirito di fuoco
Beh, 30 secondi fermo in metro potrebbe significare anche perdere il treno, essere derubati etc etc.

Tu ti saresti fatto mettere sotto per ascoltare, altri no e non per questo, in altre condizioni, non è detto che non lo avrebbero apprezzato smile.gif

E' troppo "comoda" la situazione per prendere per vero il messaggio (che comunque considero stravero), solo per questo avrei consigliato altri modi per dimostrare la veridicità del messaggio.
Sigurðr del Drago Nordico
Beh, non è che chiunque si ferma trenta secondi viene derubato, anzi direi che è circa lo 0,05% e inoltre non è che passa un treno ogni trenta secondi. Però in trenta secondi (se hai guardato bene) passano tante persone .
Secondo me l'esperimento è validissimo, perchè non occorre essere seduti a teatro con il lilbretto dell'opera aperto davanti e il binocolo in mano per restare sorpresi da una serie di scale barocche di velocità supersonica suonate con uno strumento pressochè perfetto. A maggior ragione se la gente non era predisposta a fare associazioni di idee sarebbe dovuta rimanere sorpresa dal trovarsi di fronte ad un'esibizione di tale entità tecnica eseguita dal musicista da strada. Avranno sentito mille e mille drogati strimpellare chitarre e magari anche violini in modo indecente o piu o meno ascoltabile...... ascoltarne uno che suona come paganini dovrebbe un attimino destare meraviglia perchè rappresenta una cosa inconsueta rispetto alla routine quotidiana.
Questo a meno chè la superficialità e l'ignoranza non regnino sovrani.

Per questo non condivido il tuo discorso del contesto, nessuno stava in bilico sull'orlo del grand canyon, nessuno era inseguito da un serial killer, nessuno si trovava sulle rotaie con il piede incastrato ed il treno in arrivo.... in altre parole chiunque avrebbe potuto fermarsi ad ascoltare pochi minuti.
Tra l'altro nel video si vedono persone al cellulare, persone in attesa, persoen che indugiano e se ne stanno imbambolate ciononostante non si avvicinano ad ascoltare... quindi a quanto pare il tempo c'è...
Fëanor Spirito di fuoco
CITAZIONE
Tra l'altro nel video si vedono persone al cellulare, persone in attesa, persoen che indugiano e se ne stanno imbambolate ciononostante non si avvicinano ad ascoltare... quindi a quanto pare il tempo c'è...


Appunto: c'è per farsi i fatti loro. smile.gif


Vuoi vedere che io ti dimostro che a nessuno piace la nutella? Metto di fronte ad un cesso pubblico super sporco di merda fino fuori la nutella sul dito di una vecchia e vedo quanti si fermano a leccare il dito. Scommettiamo nessuno? xD
Ecco perché il contesto è {quasi} fondamentale e, a seconda del contesto, posso far valere quello che voglio.
Sigurðr del Drago Nordico
un momento, tu stai citando un contesto del tutto ostile assumendolo alla stregua di una prova, questa è (come si dice a napoli) la scoperta dell'acqua calda .
Stare in metropolitana non è assolutamente ostile alla musica, se solo si pensa che in moltissime metropolitane c'è la filodiffusione e che in molte città (a volte perfino a napoli) i comuni organizzano concerti in stazione.

Tra l'altro i musici di strada si sono sempre messi e ancora si mettono a suonare in metro e raccattano soldi. Sta tranquillo che se nessuno li notasse poichè il contesto è ostile, cambierebbero "location" poichè non sarebbero tanto stupidi da morire di fame.

Invece dilagano musicanti in stazione e persino sui convogli, perciò l'esempio della nutella non regge, poichè prende ad esame un contesto praticamente opposto al soggetto dell'esperimento .. problema che invece non si pone per l'esperimento del violinista poichè la musica non fa a pugni con la metropolitana, lo dimostrano i musicanti che raccattano soldi tutti i giorni in stazione e sui convogli, lo dimostra la gente che se deve fare un viaggio di pochi metri spesso non prende il lettore mp3, se invece prevede di prendere la metropolitana allora lo porta con se perchè gradisce un pò di musica, lo dimostrano i concerti che ho menzionato prima.
Fëanor Spirito di fuoco
I musicanti raccattano soldi contando sul fatto che la gente spassi. Se si fermasse guadagnerebbero meno.

Perché 50 persone ferme in un'ora rendono meno di 1000 persone che passano, molto semplice.

Quindi il musicista in metro conta sull'elemosina, dando in cambio quei pochissimi secondi di musica che il passeggio offre (ed a quel punto diventa secondaria la qualità della musica, perché l'elemosina la fai per altri motivi).

Quindi è un contesto non ostile al musicista, anzi, ma alla qualità ed alla possibilità di apprezzare la qualità.

Per questo l'esempio della nutella calza a pennello, ma se non ti piace potrei fartene dozzine per dimostrare la cosa più strampalata (sono copywriter non a caso) XD

Sigurðr del Drago Nordico
Mi sembra un azzardo questo calcolo, se cinque o sei persone si fermano per trenta secondi non è che si chiudono le porte della metropolitana e non entra piu nessuno, e poi non è che c'è bisogno che si fermi una folla di persone. Mi pare eccessivo dire che se uno si ferma dieci secondi ad ascoltare il mendicante gli sottrae guadagno... c'è spazio per tutto porca miseria. Il tuo calcolo del guadagno pro capite è efficace se consideriamo afflussi tali di persone da bloccare eventuali mecenati che vogliono fare la carità

Secondo me l'esempio della nutella continua a non essere calzante affatto perchè non c'è la medesima ostilità.....
Per riconoscere la qualità della musica bastano pochi istanti... trenta secondi ho chiesto non un'ora e alcuni durante l'esperimento lo hanno fatto, pochi ma lo hanno fatto. Ora, se hanno potuto loro cosa tratteneva gli altri.
Secondo me non hai dimostrato che la metropolitana è un ambiente ostile all'apprezzare la qualità della musica, perchè per restare colpiti da una scala iperveloce ed ipertecnica occorrono circa quattro secondi e se consideriamo che i musicanti mendicanti di tutti i giorni solitamente suonano maluccio o in modo appena decente a maggior ragione ciò dovrebbe predisporre tutti i passeggeri che ne hanno sentito almeno uno in vita loro a rimanere stupiti dall'insolita esecuzione portentosa (le cose che il nostro cervello percepisce come diverse dal solito, catturano rapidamente la sua attenzione).
Non credo che tu possa effettivamente dimostrare che la metropolitana è un contesto ostile alla musica o anche ostile al riconoscere che "oggi c'è un mendicante bravo come paganini" e infine ostile al fermarsi trenta miserrimi secondi ad ascoltare questo mendicante musicante virtuoso.

Credo che l'esperimento resti valido, poichè è impossibile dimostrare una qualche infulenza del contesto sulla predisposizione delle persone, salvo forse quei pochi che veramente devono prendere il treno per il rotto della cuffia ma statisticamente sono pochi (di solito tra la marea di personce che prende la metro io ne vedo due tre, o dieci che corrono e duecento che procedono con calma).

Del resto locandine pubblicitarie, schermi con pubblcità e addirittura telegiornali vengono mandati in onda nelle stazioni metro (anche qui a napoli) se il contesto, come dici tu, impedisse alla gente di soffermarsi con una certa attenzione come farebbe la gente ad apprendere le notizie del telegiornale in stazione? Per induzione sinaptica?
E secondo te gli agenti di marketing metterebbero locandine con numeri di telefono e informazioni nella metro se a malapena la gente gli lancerebbe un'occhiata di proposito senza soffermarsi a leggerli, annotare numeri o almeno memorizzare l'informazione a grandi tratti ripromettendosi di approfondire in seguito?

Allo stesso modo funziona l'esperimento, la fretta e il ritmo frenetico (in una sola parola "la superficialità" ) delle persone doveva essere rotto per un attimo dall'esecuzuione virtuosa, suscitando la curiosità tanto da spingere il passante a dedicare giusto trenta secondi. Un istante intenso che cattura l'attenzione onde guadagnare qualche istante in più ecco il principio....

Anzi, se vogliamo il mesasggio pubblicitario è più svantaggiato perchè materialmente c'è la possibilità che non lo vedi poichè stai gurdando altro.. ma la musica si sente per tutta la sala è impossibile non notarla.
DanyFdP Pres.Ing. Sorkino™
CITAZIONE
Tale esperimento ha dimostrato l'ignoranza della gente, ovvero che nessuno ha saputo riconoscere un'esecuzione tecnicamente ineccepibile, una strumentazione unica e una composizione di alto livello.

Ha dimostrato il disinteresse della gente in quel momento. Io se passeggio in piazza mi fermo anche volentieri ad ascoltare i musicanti, perchè in quel momento sto cazzeggiando. Se stessi in stazione e dovessi andare al binario (con il treno che parte anche tra 20 minuti) dubito seriamente che mi fermerei ad ascoltare il suonatore. Se "l'uomo guarda l'orologio e se ne va", vuol dire che ha qualcosa da fare altrove. Il bambino si ferma non perchè è affascinato dall'esecuzione ineccepibile, ma perchè attirato dalla musica. E i bambini sono anche al di fuori del tempo: che gliene frega a lui di fare ritardo? Infatti è la madre che lo sveglia e se lo porta appresso. Se fossi andato io che con il pianoforte non sono il massimo, ma neanche un cesso, credo che avrei attirato ugualmente l'attenzione del bambino.
Secondo me l'ambiente frenetico è contagioso. Sono sicuro che se si fosse piazzato in un punto in cui la gente passeggia, si sarebbe formata una folla immensa.
Praticamente quoto Fëa: l'esperimento secondo me è fuorviante. O per lo meno il risultato è sballato: la tua tesi è che "la gente è così ignorante da non riconoscere un artista nelle circostanze più sfavorevoli". La mia tesi è "la frenesia e i ritmi frenetici del mondo possono filtrare il senso del bello e renderci insensibili a ciò che ci circonda".
Ma bada bene, non è che le persone che non si fermano sono decerebrate e non sanno riconoscere il bello, mentre quelle che si fermano sono "illuminati", perchè dubito fosse questa la dimostrazione scopo dell'esperimento. Quella semmai è una tua aggiunta, che secondo me può anche essere offensiva.
Sigurðr del Drago Nordico
Caro dany, l'ambiente non è sfavorevole , forse da te tutti camminano dritto, pensando solo alla destinazione come tanti terminator, ma qui a napoli, come quando sono stato a roma, come quando sono stato in altre città la gente conversa nei vagoni e in stazione e spende anche cinque minuti ad ascoltare il musicante della strada.

Secondo quello che dico io, si l'esecuzione era talmente eccezionale che avrebbe attirato anche l'attenzione dell'uomo d'affari immerso nei suoi pensieri, tranne forse nel caso in cui avesse il treno già pronto sul binario e ci fosse il rischio di perderlo.
Non posso riferirmi al bambino e non l'ho fatto perchè è scontato che sono attratti dalla musica i pargoli, ma se pensiamo che tra centinaia forse un migliaio di persone solo una decina si sia fermata c'è qualcosa che non va.
cacchio come ha trovato dieci secondi una decina di persone poteva trovarne altrettanti o anche cinque minuti un centinaio di persone.
Non dimentichiamo che se solo consultiamo i forum dei fans, troviamo tanta gente che si è fermata a fare la foto col cellulare con la star di turno o a farsi fare l'autografo, in metro come in un negozio. cacchio io ho visto almeno una ventina di volte calciatori del napoli andare in giro in metro tranquillamente e venire fermati , fotografati, ricevere richiesti di autografi. Stessa cosa per almeno tre attori (visti coi miei occhi) del telefilm "la squadra" dei quali due sono stati fermati in metro e uno alla fermata del bus DAVANTI AL SOTTOSCRITTO per "fare una foto insieme" o chiedere l'autografo.
Domanda, perchè viene riconosciuto il calciatore e non uno dei piu grandi violinisti del mondo? Perchè ci si ferma a fare la foto o a chidere l'autografo all'attore e non trenta secondi ad ascoltare uno che sta suonando come un dio?

Risposta, perchè viviamo nel mondo del calcio, di giusy ferreri, di "amici" e delle fiction e per la cultura non c'è piu posto.
Fëanor Spirito di fuoco
Riguardo le pubblicità in metropolitana è proprio l'esempio sbagliato.

Considera che si occupa di advertising ragiona contando sul fatto che AL MASSIMO DELLA PERCEZIONE, il proprio messaggio avrà 3 secondi di attenzione.

Se per te 3 secondi bastano per apprezzare un capolavoro, per me no, anzi sono sintomo di sufficienza e non mi sentirei diverso dalle persone che proprio vuole "accusare" il video.

Riguardo la foto col giocatore del napoli in metropolitana è un altro esempio poco felice.
L'ambiente della metro ha lo stesso tipo di pubblico che va allo stadio (grossomodo, generalizzo anche questa volta). Per di più non è camuffato da altro.
Se metto lavezzi, mascherato da babbo natale a distribuire volantini a Sapporo, secondo te quanti si fermano a chiedergli l'autografo?


Ripeto: il messaggio è valido e condivisibile, pensare che sia "vero" solo per quel video chiamandolo "esperimento" è un autogol.

Se non ti piace la nutella, proponimi tu una cosa e vedrai che sarò in grado di inventare la circostanza, per quanto grottesca, che porti acqua al mio mulino.


CITAZIONE
l'esperimento secondo me è fuorviante. O per lo meno il risultato è sballato: la tua tesi è che "la gente è così ignorante da non riconoscere un artista nelle circostanze più sfavorevoli". La mia tesi è "la frenesia e i ritmi frenetici del mondo possono filtrare il senso del bello e renderci insensibili a ciò che ci circonda".

Essì, quoto Dany che parafrasando ha detto ciò che dico io smile.gif
Sigurðr del Drago Nordico
E allora perchè scrivono numeri di telefono , siti internet, email e avolte addirittura una serie di prezzi se l'attenzione massima è tre secondi e nessuno riuscirà in così poco tempo a memorizzarli o ad annotarli?

L'esempio del calciatore allora è calzantissimo e tu me ne dai conferma dicendo che l'ambiente della metro ah lo stesso tipo di pubblico che va allo stadio.
Questo perchè 1) Hai implicitamente confermato che la musica classica è così poco diffusa che persone che riescano ad apprezzarla si trovano solo a teatro in quanto cerchia ristretta e che invece il calcio è molto più diffuso (la metropolitana può prenderla chiunque, dalla persona che va allo stadio a quella che va all'opera, non dobbiamo immaginarci tutti gli amanti dell'opera e della musica classica come riccono in limousine stretch).
2)Come detto poco fa la metropolitana all'ora di punta è un ambiente in cui transitanto dall'uomo d'affari, al professore universitario al ragazzetto discotecaro... non è che la metropolitana sia associata ad un ceto basso o medio, anzi la metro è un ambiente parecchio eterogeneo per sua natura.

A questo va aggiunto che il violinista non aveva alcun tipo di camuffamento, era semplicemente se stesso che suonava un violino... non ha indossato stracci da barbone a quanto riferisce il giornale che ha organizzato l'esperimento.... ma è andato li vestito da violinista.
Poi tra l'altro io non voglio insistere sul fatto di riconoscere la persona del violinista Joshua ma sul riconoscere una serie di scale e svisate eseguite a velocità supersonica.
Cacchio quando avevo nove anni salì sull'autobus uno zingaro col violino che suonò la marcia alla turca di mozart velocizzata di un tempo e tutti si girarono ad ascoltare, l'autista ci mise tre minuti buoni a ripartire dalla fermata che aveva fatto poichè distratto ad ascoltare e alla fine ebbe soldi e applausi.
Io credo che da allora la gente sia cambiata parecchio e questo esperimento lo conferma... non mi pare sia fuorviante e da quanto ho avuto modo di osservare la gente in metro (che prendo spessissimo e per anni ho preso tutti i giorni due volte al giorno) è disposta a cazzeggiare più di quanto non si pensi... magari a bologna o a molfetta sono tutti dei terminator in cerca di john connor, ma la mia osseravazione diretta del fenomeno mi mostra che spesso si cazzeggia in metro (distributori di cibi e bevande, schermi con il telegiornale, musica con filodiffusione)


-NeMo-
Io credo che gli sarei passato davanti,
della musica non mi intaressa gran chè e non saprei distinguere un mozart dal
primo barbone che passa per strada.

C'è da dire che cmq me ne sarei strafottuto anche di un calciatore che si metteva a palleggiare là

Un buffet gratis invece avrebbe attratto la mia attenzione, soprattutto se c'era lo spritz
Sigurðr del Drago Nordico
cos'è lo spritz?
Fëanor Spirito di fuoco
Mettono tutte quelle altre cose per "errore" infatti sono dictat delle aziende, non di certo per idea delle agenzie che devono fare miracoli per rilasciare un lavoro decente. A riprova è il fatto che difficilmente su 100 persone ne vedrai più di 5 fermarsi e annotarsi siti ed indirizzi.

La metro è eterogenea perché presenta tutti i tipi, ma non li presenta nella stessa quantità. Su quelle 100 persone, quanti potranno essere gli uomini d'affari e quanti i frequentatori di stadio? Ed in ogni caso resta il problema del luogo che è inteso solo come transito e non come stazionamento.

Un violinista nella metro è un barbone/ è lì per chiedere la carità. Non vi è nulla per negare il mascheramento.

Non è questione di essere dei terminator, è questione di circostanza. Se cago, magari voglio cagare e basta; se voglio ascoltare musica magari voglio ascoltare musica. Se quando voglio cagare e basta, provi a mettermi di nascosto qualcosa, probabilmente non la noterò ma questo è bel lontano dall'essere una prova che quel qualcosa non mi piaccia o non la sappia apprezzare.

Quindi (ancora una volta :'D) è vero che non si percepisce la bellezza, ma il contesto ne è fondamentale. Per questo il violinista nella metro resterà un esempio indiziario e mai una prova di quella affermazione.

Ti invito ancora a proporre tu qualcosa che poi sarò io a rendere vera, sfruttando le circostanze; così potrai notare la relatività dell' "esperimento" che è alta, fermo restando che il messaggio che vuole dare è condivisibile.
Sigurðr del Drago Nordico
La metropolitana di whasington nell'ora di punta presenta molti uomini d'affari o comunque impiegati e funzionari , non capisco in base a quali misurazioni vai a stilare percentuali dei frequentatori di stadio in rapporto agli impiegati e uomini d'affari. Magari non ci saranno un milione di bill gates ma questo non vuol dire che ci saranno dieci uomini adulti e seri contro diecimila frivoli cazzeggiatori frequentatori di stadio ignoranti. Voglio capire il discorso del luogo di transito e non di stazionamento se parliamo della pubblicità da cui annotare al volo il numero di telefono o il sito internet, ma dato che c'è musica con filodiffusione e schermi con spot pubblicitari e telegiornali (spot che vengono pagati dalle aziende che li commissionano) evidentemente un minimo tempo d'attesa deve esserci.
Io no dico (e forse non mi hai letto) che la gente deve prendere una sedia e sedersi, dico solo fermarsi trenta secondi, cosa che non costa nulla a nessuno. Il dato è allarmante è il rapporto tra il campione di persone esaminato e il numero di persone che si sono fermate. Inoltre mi pare che qui si stia contando solo il flusso di persone che ENTRA nella metro per prendere il treno e non quello che ESCE. Chi esce è arrivato a destinazione ed è scemata buona parte della sua fretta (spesso legata alla probabilità di perdere la corsa e dover attendere la prossima).
Possibile che una volta presa la corsa che vi interessava non siete mai discesi dal convoglio piu lenti, rilassati e tranquilli? Eppure cacchio tanta gente sotto i miei occhi scende dal treno e si ferma al distributore a prendere una pepsi , a fare una telefonata a gettone, a guardare il trailer del nuovo film al cinema sugli schermi della stazione.

No, secondo me l'esperimento dimostra una certa disattenzione e ignoranza in fatto di musica classica, anche perchè sono troppi i casi in cui ci si ferma a perder tempo per la star "mondana" o per acquistare uno snack (azione molte volte spinta dallo "sfizio" e non dalla fame), o per guardare una notizia del tg sugli schermi della metro.
Di fronte ad un così vasto assortimento di prove che il TIPO di "oggetto di distrazione" fa la differenza (ovvero che si è disposti a fermarsi per il calciatore ma non per il musicista) devo automaticamente dedurre che il tempo c'è, lo spirito pure (altrimenti non ci si fermerebbe per niente e nessuno) ma evidentemente è l'oggetto in che non attira l'attenzione.

Poi, se come ti ho detto, si organizzano concerti e iniziative nella metro (e ne ho viste tante) perchè il violinista deve essere per forza un barbone? Specialmente poi se da barbone non è certo vestito..... dov'è il mascheramento?

E seppure barbone sembrasse, sarebbe inconsueto il doppio vedere un barbone suonare come un dio.

Quindi (ancora una volta biggrin.gif) non stiamo esaminando strutture molecolari ma "i gusti e la mentalità dell'uomo" quindi non esistono prove certe e misurabili scientificamente. Al massimo posso concepire l'esperimento di mettere una star mondana nella metro e vedere se riscontra piu successo del musicista.

Non capisco perchè ti ostini a chiedermi di proporre altri casi... stiamo parlando di questo, ne di nutella, nedi altro.





Fëanor Spirito di fuoco
CITAZIONE
Io no dico (e forse non mi hai letto) che la gente deve prendere una sedia e sedersi, dico solo fermarsi trenta secondi, cosa che non costa nulla a nessuno.


Invece è un costo altissimo. Nella società postmoderna 30 secondi di tempo di una persona costano tantissimo, per questo un messaggio non deve superare i 3 secondi; perché nessuno (o quasi) concede di più.

CITAZIONE
Eppure cacchio tanta gente sotto i miei occhi scende dal treno e si ferma al distributore a prendere una pepsi , a fare una telefonata a gettone, a guardare il trailer del nuovo film al cinema sugli schermi della stazione.

Appunto, tutti hanno qualcosa da fare e la fanno. Per te sembra cazzeggio, per ciascuno è l'azione che vuole compiere. Stai sicuro che se uno vuole fare l'elemosina, farà l'elemosina, se vuole fare il bagno andrà al mare; se vorrà mangiare cinese andrà in un ristorante cinese.
CITAZIONE
No, secondo me l'esperimento dimostra una certa disattenzione e ignoranza in fatto di musica classica, anche perchè sono troppi i casi in cui ci si ferma a perder tempo per la star "mondana" o per acquistare uno snack (azione molte volte spinta dallo "sfizio" e non dalla fame), o per guardare una notizia del tg sugli schermi della metro.

L'esperimento NON lo dimostra (altrimenti, ripeto, allo stesso modo io potrei dimostare pure che le mucche volano), ma gli do ragione.

Ti chiedo di proporre altri casi, proprio per farti vedere come, agevolando il contesto, si possa "dimostrare" laqualunque.
E se dici che non è misurabile scientificamente, non chiamiamo questo video "esperimento" oppure "prova", ma semplice fatto accaduto che non ha la pretesa di dimostrare alcuna verità smile.gif
Sigurðr del Drago Nordico
No, non condivido affatto il discorso " è l'azione che volevano fare" . Si fermano a guardare il trailer o ascoltare la notizia persone che stanno andando al lavoro, all'appuntamento con la ragazza, con gli amici eccetera....... persone che in quel momento pensano a tutto meno che al film o al telegiornale. Semplicemente il film o la notizia non era nei loro pensieri ma rientrava tra le cose che normalmente guardano, ascoltano con piacere e proprio per questo che seppur non vi stavano pensando ne avevano intenzione di pensarci la vista di queste cose fa breccia nella loro attenzione. Evidentemente nella musica classica non riscontrano nulla di familiare che può far breccia nella loro concentrazione.

Quanto al costo elevato dei trenta secondi ma scusa, se ti ho appena detto che ne ho visti spendere molti di piu... un trailer di un film non dura trenta secondi e nemmeno una notizia al tg, così come il tempo per individuare lo snack che ci piace, il numero, tirare fuori le monete, inserirle nella macchina premere il pulsante è ben superiore a trenta secondi eppure la gente spende questi tempi notevoli ogni giorno, ogni ora. Se non ci si dedica alla musica è perchè non interessa, dato che ad altre cose incontrate "incidentalmente" ci si dedica anche piu di trenta secondi.

Certo per completezza avrebbero dovuto ripetere l'esperimento mettendo britney spears o la aguilera o il calciatore in stazione , questo lo riconosco.. ma consideriamo che l'esperimento non dice nulla di nuovo, si sa che la cutlura musicale oggi è di nicchia e la maggior parte dei fruitori di musica o è lobotomizzata da "amici" e x factor, o è talmente ignorante da prendere lucciole per lanterne
Fëanor Spirito di fuoco
E infatti siamo d'accordo sul messaggio, l'unico appunto che facevo era che è errato considerarlo come "esperimento" oppure "prova".
Sigurðr del Drago Nordico
diciamo che come esperimento sarebbe stato completo se si fose messo anche il calciatore per controprova.
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