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Versione completa: Cinesi superano firewall per una pornostar giapponese
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Nelle scorse settimane, migliaia di internauti cinesi hanno superato con successo il "Great Firewall", il sistema di blocco informatico per i contenuti sensibili sul web.
Ma questo non per accedere a siti con contenuti sulla democrazia, sui diritti umani o l'indipendenza di Taiwan. No, niente di così nobile. È bastata una nota pornostar giapponese.

La pornostar in questione, Aoi Sora, ha creato un account Twitter alla fine di marzo. I suoi fan cinesi sono letteralmente impazziti alla notizia, peccato che Twitter sia oscurato in Cina.
Come fare, dunque? Nessun problema, una soluzione si trova sempre. Ecco quindi la trovata: gli internauti si sono scambiati fra loro un software in grado di permettere agli utenti cinesi di eludere il "Great Firewall". In migliaia hanno preso d'assalto il sito della Sora, un'ondata di interesse che ha lasciato sbigottita la stessa pornostar.

"Cosa ha fatto scoccare una così grande attenzione su di me da parte del popolo cinese? Cos'è accaduto?", emblematiche le parole della pornodiva. "Per favore, ditemelo."

La massa venutasi a creare sull'account Twitter ha ben mostrato come, in realtà, sia facile aggirare i controlli informatici imposti da Pechino. Tuttavia mette anche in luce quali siano le motivazioni che spingano i cinesi a farlo.

"In Cina si può ottenere quello che si vuole da internet, basta volerlo davvero", riferisce David Wolf, esperto di un'industria tech con sede a Pechino, la Wolf Group Asia.

great firewall

Il "Great Firewall" in Cina consiste in sofisticati controlli mirati a oscurare agli internauti cinesi contenuti reputati sensibili dal Governo di Pechino. Questi contenuti comprendono tematiche che spaziano dalle critiche al governo centrale, all'appoggio all'indipendenza di Tibet o Taiwan, qualsiasi relazione con l'osteggiato gruppo religioso "Falun Gong", fino ad arrivare alla pornografia.
Wolf ha affermato che i modi più semplici per eludere il "Great Firewall" sono utilizzare un proxy server, che maschera la localizzazione e l'attività di un utente, oppure utilizzare una rete privata virtuale, creando in sostanza "un tunnel privato all'interno di internet". Quest'ultimo è usato dalle banche e dalle aziende straniere in Cina per assicurare la trasmissione dati, ma per un normale cinese non si rivela semplice realizzarne una.

"È semplice oltrepassare la barriera del Great Firewall per qualcuno con un minimo di bagaglio tecnico in materia", sostiene Wolf, "ma purtroppo la maggior parte dei cinesi non lo possiede."

Tuttavia i fan di Aoi Sora si sono mossi rapidamente. In un post sul suo blog un utente, facendo le veci della diva, ha riportato in cinese un annuncio della pornostar a quanti avessero oltrepassato la barriera.

"L'incidente su Twitter ha prodotto echi in Cina e Giappone. Sinceramente, questo è stato un po' inaspettato anche da parte mia... Parlando senza modestia, so che ci sono degli Aoi-fan in Asia, ma quando li vedo su Twitter riesco a stento a nascondere la sorpresa. Grazie a tutti per “twittare” con me."

Fino ad oggi Aoi ha più di 82000 seguaci su Twitter, nonostante i suoi post siano piuttosto banali. Un esempio? In un suo commento scriveva, a riguardo dell'acquisto di un iPad, "Ascoltate!! Ho comprato un iPad!! yeah!! yeah!!".

Aoi ha risposto all'assalto dicendo che sta provando a imparare il mandarino e che apprezza la proposta di un cinese "pazzo d'amore" (più che altro, "amore" non sarebbe il termine giusto in questo caso) di organizzare un meeting del fanclub in Cina.

Josephine Ho, cordinatrice del "Centro per lo Studio della Sessualità" all'Università Nazionale Centrale di Taiwan, ha riferito che la corsa all'account Twitter della pornostar riflette i controlli severi imposti sui contenuti a sfondo sessuale nel Paese.
"La ragione per cui c'è così tanta premura è perché c'è una dura repressione sul sesso e sulle informazione correlate al sesso, non solo in Cina ma anche a Taiwan e a Hong Kong", questa la riflessione della Ho. "I contenuti sessuali sono difficili da reperire, e il Giappone capita a fagiuolo con la sua sofisticata industria pornografica. Il porno giapponese è molto popolare in tutte e tre le culture presenti in Cina... la popolarità è smisurata, dato che il Giappone è molto, molto produttivo."
Fëanor Spirito di fuoco
Beh, è pur sempre vero che tira più un pelo di.. rolleyes.gif

Al di là di facili battute, questa è l'ennesima prova che la repressione senza educazione è inutile, come d'altra parte è inutile la libertà se è solo una scusa per il libertinaggio.
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