Ormai sempre peggio... una vergogna.
Anni or sono c'era la "mamma" di quello che è l'odierno Romics, si chiamava "Expocartoon". Quella si che era una fiera!
Ricordo che c'erano tantissime sale, piene di espositori provenienti da tutta Italia. Autori e conferenze. C'era una sala proiezioni dove facevano tutte le anteprime dei film e dei cartoni... e soprattutto era il paradiso dei collezionisti, all'Expocartoon potevi trovare le cose più rare.
La cosa ancora più interessante era lo sconto del 15% su ogni prodotto... è una fiera, bisogna promuovere il commercio. Invece di vendere 5 pezzi a prezzo pieno, ne vendi 15 a prezzo ridotto, ed hai un guadagno comunque maggiore. Questa era la filosofia.
Sia il commerciante che l'acquirente ci guadagnavano.
C'era qualche cosplay, ma non era una moda, erano persone che avevano la passione. Loro entravano gratis (mostrando una foto del personaggio che interpretavano), ma questo non gravava sull'econimoa della fiera, perchè comunque erano i primi a spendere un patrimonio in fumetti e vhs (non esistevano ancora i DVD).
Poi per via di alcuni impicci saltò tutto, cambiò l'organizzazione ecc... e divenne Romics...
Poi la mentalità degli italiani cambiò nacquero i bimbiminkia... il fumetto italiano, rimanendo fisso ad uno stile grafico e narrativo retrogrado degli anni 50, si fece surclassare dal manga... ecc...
Fino ad arrivare ad ora... dove è praticamente è morto il Romics:
Due padiglioni, uno sola dedicata agli espositori, ed uno agli eventi (tipo galà del doppiaggio e cosplay award).
Gli espositori ormai sono quasi tutti i negozi di Roma... e mi domando, un collezionista che cacchio va a fare alla fiera, se trova tutti quelli che già conosce, poichè sono della sua città e ci va regolarmente?
Io sono andato la per cercare alcuni modellini e non ho trovato un cacchio...
Alcuni espositori vendono gadgets e cazzatine che con il fumetto non c'entra molto, ma non è un problema... sono simpatici... ci stanno.
Altri invece vendono cibo... contando che la struttura offre già dei punti ristorazione... la loro utilità è pari a zero. Complimenti per i cannoli siciliani, davvero ottimi, ma cosa hanno in comune con i fumetti?
Ovviamente lo sconto del 15% è saltato... manco a parlarne... anzi, sono certo che alcuni aumentano i prezzi apposta per la fiera...
(Unico espositore di Napoli che ho trovato, i modellini vintage dei cavalieri dello zodiaco che su e-bay trovi a 15€ li metteva a 30!)
Chiaramente se osservi la gente, nessuno compra più un cacchio. Girano a mani vuote...
L'unico prodotto esaurito (stand chiuso di sabato pomeriggio per "esaurimento scorte - ci vediamo a Lucca") è quella merda di Ramen istantaneo di Naruto... verde fluorescente...
Ovviamente lo comprano tutti quelli che la vera cucina giapponese non l'hanno mai mangiata manco na volta... -.-
Proiezioni e video pari a zero... autori sbattuti in una minuscola saletta perchè tanto nessuno li va ad ascoltare...
A causa del grande numero dei Cosplay e del pubblico che partecipa al Cosplay Award, è stata dato un padiglione gigantesco con placo... per colpa loro, lo stesso padiglione viene usato anche per il Galà del Doppiaggio e per il concerto dei Raggi Fotonici (con ospiti I cavalieri del Re ed i Superobots - che ricordi!!)
Il problema è che l'acustica fa schifo e non si capisce una parola... fra eco e suono cavernoso sembra di vedere un dvd pirata di quelli ripresi con la telecamera direttamente in sala...
Ma le due vere bestie infestatrici sono i cosplayer ed i giocatori di ruolo Live (questi, più subdoli dei primi).
Se per alcuni vestirsi da cosplay è un modo per celebrare le proprie passioni e per omaggiare le storie che gli hanno regalato emozioni, tanto da spenderci un quantitativo di soldi spropositato per potersi preparare un Signor Costume (gli Eva, i cavalieri dello zodiaco, alcuni mostri di FF, i demoni con le code di Naruto ed i Ghost Busters con tanto di AUTOMOBILE VERA!) per altri è un modo per pagare di meno e basta (Elle di Death Note, dove basta una felpa bianca - Nana, dove basta una gonna a scacchi - ecc...)
All'expocartoon erano pochi cosplay ed entravano gratis come premio per lo sforzo e la spesa fatta del costume... adesso il quantitativo di coglioni in maschera (che non meritano di essere chiamati Cosplayer) è spropositato, per loro l'entrata è ridotta e non più gratuita... per fortuna.
Questi coglioni in maschera riciclano lo stesso vestitino idiota dell'anno precedente (infatti ormai è possibile riconoscere i soliti volti e i soliti vestiti!) e vanno alla fiera solo per farsi foto e perdere tempo nell'area all'aperto... non comprano nulla... non servono a nulla... non sanno il nome di nessun autore, leggono solo manga -spesso sconosciuti- e non spendono più di 5 euro. usati ovviamente per comprare il ramen di Naruto! Al massimo comoprano due manga di numero e qualche piccolo gadget...
Ammazzano letteralmente la fiera. Non si riesce a trovare un modo per poterli usare in qualche cosa... che la soluzione sia fare noi italiani un fumetto che possa abbracciare questo tipo di pubblico, e smettere di fare roba stile anni 50 che non vende più?
Potrebbe essere una idea...
L'unico lato positivo è che ci sta sempre qualche bella figa mezza nuda, per lo meno si vede un po' di culo e du tette...
Purtroppo fra la gente del mio settore la colpa viene scaricata sui cosplayer (ed è vero) ma c'è una razza ben peggiore, che andrebbe debellata come la peste.
Sono così subdoli che nessuno li nota, si sono infilati in mezzo ai cosplayer, ma cosplayer non sono... sono così nocivi alla fiera che non comprano neanche il ramen di Naruto!
Sto parlando dei giocatori di ruolo Live. In particolare di quei frustrati di GRV Italia.
Se il cosplayer beneficia dello scontro all'entrata del Romics perchè son vestiti da personaggi di fumetti, cartoni o video giochi, queste bestie invece entrano ridotte solo perchè sono vestite da carnevale con abiti (a detta loro) medioevale fantasy e con delle spade giocattolo...
Mentre qualche cosplayer per lo meno gira per la fiera, si vede il Cosplay Award, compra due manga idioti e mangia Ramen, questi qua appena arrivano si buttano fuori dal padiglione, prendono delle transenne e fanno una arena, dopo di che si mettono a giocare con le spade giocattolo tutto il giorno facendo tornei fra di loro (frustrazione organizzata di massa) sono il soprammobile per decorare l'esterno.
Loro non servono proprio ad un cacchio nella fiera, potrebbero andersene a fare in culo in un parco invece di occupare spazio e togliere aria.
La cosa più ridicola è che sono anche delle pippe scandalose a combattere e si son creati un sistema di regole stile "bambina delle scuole elementari" che permette ai più frustrati di loro di vincere sempre il torneo...
Parallelamente, dentro il padiglione in uno striminzito spazio ristretto di due metri per tre, c'è una VERA accademia di spada medioevale (molto seria) che invece nessuno guarda. Combattimento serio, con armi vere, e non frustrazione con spade giocattolo!
Perchè la gente preferisce sempre le cazzate e non si mette a guardare le cose serie?
Il "migliore" (ahahah!) dei giocatori Live, con una spada vera in un combattimento vero, farebbe la fine di Don Lurio contro Mike Tyson...
In sostanza, Romics Suck!
Vedremo questo Lucca Comics come sarà!