CITAZIONE
P.S.: Per prima cosa, vorremmo sapere come le è venuto in mente di creare Saint Seiya
M.K.: A quell'epoca, avevo creato Ring niKakero, Fuma no Kojiro e Otoko Zaka, ma nessuno dei tre aveva avuto successo ed erano terminate rapidamente. Sulle riviste commerciali, il successo è tutto per un manga. Così, decisi di lasciare temi troppo pesanti e di virare verso l'intrattenimento. Da questo nacque Saint Seiya.
M.K.: A quell'epoca, avevo creato Ring niKakero, Fuma no Kojiro e Otoko Zaka, ma nessuno dei tre aveva avuto successo ed erano terminate rapidamente. Sulle riviste commerciali, il successo è tutto per un manga. Così, decisi di lasciare temi troppo pesanti e di virare verso l'intrattenimento. Da questo nacque Saint Seiya.
Questa domanda la dedico a Fëa....in pratica Saint Seiya(manga) ha avuto successo perchè ha come priorità l'intrattenimento a discapito della maturità dei contenuti
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P.S.: Crede che sia stato il cambio di contenuti rispetto alle opere precedenti a permetterle di creare un prodotto così gradevole?
M.K.: Credo di si. Le altre opere che avevo fatto a quell'epoca trattavano temi molto usati nel mondo dei manga. Una era sul mondo della box professionistica, Kojiro era sui ninja e Otoko Zaka parlava della gioventù abbandonata. In questo momento nacque Saint Seiya, che trattava di un mondo di fantasia di cui nessuno aveva mai parlato, e centrava la sua storia sulla mitologia greca, sulle costellazioni e le galassie, su armature che si trasformano nella figura mitologica della loro costellazione, per poi cambiare completamente forma quando si passa all'azione. Era come se fossero giocattoli per armare, o meglio munizioni con cui i ragazzi giocavano. Però nemmeno le ragazze erano escluse, perchè la presenza della mitologia dava romanticismo alla storia. Alla fine però la linea di base delle storie non cambiò [rispetto alle opere precedenti], sono tutte storie di avventure e emozioni. E' quello che chiamo "romanzi di Kurumada". In pratica il mio "manga-romanzo" non cambiò in niente, se non nel titolo e nel condimento.
M.K.: Credo di si. Le altre opere che avevo fatto a quell'epoca trattavano temi molto usati nel mondo dei manga. Una era sul mondo della box professionistica, Kojiro era sui ninja e Otoko Zaka parlava della gioventù abbandonata. In questo momento nacque Saint Seiya, che trattava di un mondo di fantasia di cui nessuno aveva mai parlato, e centrava la sua storia sulla mitologia greca, sulle costellazioni e le galassie, su armature che si trasformano nella figura mitologica della loro costellazione, per poi cambiare completamente forma quando si passa all'azione. Era come se fossero giocattoli per armare, o meglio munizioni con cui i ragazzi giocavano. Però nemmeno le ragazze erano escluse, perchè la presenza della mitologia dava romanticismo alla storia. Alla fine però la linea di base delle storie non cambiò [rispetto alle opere precedenti], sono tutte storie di avventure e emozioni. E' quello che chiamo "romanzi di Kurumada". In pratica il mio "manga-romanzo" non cambiò in niente, se non nel titolo e nel condimento.
La più grande confessione di Kurumada lui i fumetti li fa cambiando titolo e condimento ma la zuppa è sempre quella (e se lo dice lui noi gli crediamo)
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P.S.: I nomi sono una forte particolarità del mondo di Saint Seiya. Parole come "cosmo", "cavalieri", "armature" sono esempi di termini che piacevano ai lettori.
M.K.: Ora che mi ci fa pensare, anche io li reputo geniali (ride). La parola "cosmo" si può intendere in diversi modi. Può essere usata quando si avverte l'energia del nemico, o quando si aumenta la propria "bruciando il cosmo". L'armatura invece fu ispirata dalle antiche tuniche con cui gli Dei greci erano raffigurati nella mitologia. Mi pareva un "abito protettivo sacro agli Dei", e da cui venne la parola Cloth (abito) [armatura].
M.K.: Ora che mi ci fa pensare, anche io li reputo geniali (ride). La parola "cosmo" si può intendere in diversi modi. Può essere usata quando si avverte l'energia del nemico, o quando si aumenta la propria "bruciando il cosmo". L'armatura invece fu ispirata dalle antiche tuniche con cui gli Dei greci erano raffigurati nella mitologia. Mi pareva un "abito protettivo sacro agli Dei", e da cui venne la parola Cloth (abito) [armatura].
Lui ride definendo i suoi nomi geniali io rido pensando a quei ciocchi di legno delle V1 che erano ispirate a tuniche
CITAZIONE
P.S.: Già dall'inizio voleva creare così tanti cavalieri e armature?
M.K.: Si, lo avevo in mente sin dall'inizio. Sarebbe stato molto facile usare le dodici costellazioni dello zodiaco per i personaggi principali, con tutti quei nomi importanti come Leone, Sagittario ecc. Chiaramente non avevo in mente le loro personalità, ma sapevo che sarebbero apparsi in seguito come potenti nemici, e per questo ho deciso di usare per i protagonisti costellazioni diverse, come Pegaso o Cigno. (NdShiryu: in altre interviste invece Kurumada ha confermato che in origine sarebbe dovuta esistere solo l'armatura d'oro del Sagittario, e che gli altri cavalieri d'oro vennero concepiti in seguito).
M.K.: Si, lo avevo in mente sin dall'inizio. Sarebbe stato molto facile usare le dodici costellazioni dello zodiaco per i personaggi principali, con tutti quei nomi importanti come Leone, Sagittario ecc. Chiaramente non avevo in mente le loro personalità, ma sapevo che sarebbero apparsi in seguito come potenti nemici, e per questo ho deciso di usare per i protagonisti costellazioni diverse, come Pegaso o Cigno. (NdShiryu: in altre interviste invece Kurumada ha confermato che in origine sarebbe dovuta esistere solo l'armatura d'oro del Sagittario, e che gli altri cavalieri d'oro vennero concepiti in seguito).
A parte la contraddizione interna fra quando vennero concepiti i Gold Saint è curioso come quelli che dovevano essere i personaggi principali siano stati così bisfrattati
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P.S.: Come reagirono i lettori ad un'opera completamente diversa dalle precedenti?
M.K.: Era un tema completamente nuovo. La visione del mondo della mitologia greca, rappresentata da concetti come Cavalieri, Cosmo o Santuario era una novità per loro, che non avevano alcuna nozione sull'argomento. Ricordo che ci vollero sei mesi perchè i lettori assimilassero i concetti.
M.K.: Era un tema completamente nuovo. La visione del mondo della mitologia greca, rappresentata da concetti come Cavalieri, Cosmo o Santuario era una novità per loro, che non avevano alcuna nozione sull'argomento. Ricordo che ci vollero sei mesi perchè i lettori assimilassero i concetti.
gli credo sulla parola..
CITAZIONE
P.S.: Saint Seiya fu trasformato in anime per la TV. In che considerazione tiene l'anime?
M.K.: In ottima considerazione. Anche coloro che non compravano la rivista Jump seguirono la presentazione dell'anime in TV e decisero di comprare il manga per "dare una lettura". Fu una buona propaganda del "Kurumada manga" per quelle persone che non comprano gli albi o la rivista Jump
.M.K.: In ottima considerazione. Anche coloro che non compravano la rivista Jump seguirono la presentazione dell'anime in TV e decisero di comprare il manga per "dare una lettura". Fu una buona propaganda del "Kurumada manga" per quelle persone che non comprano gli albi o la rivista Jump
Altra confessione del "maestro" su una cosa a noi molto nota.....gran paprte del successo del Kurumada manga la deve all'anime
CITAZIONE
P.S.: A noi sembra che il manga e l'anime mantengano una relazione molto buona. Per lo meno furono entrambi un successo. Qual è la sua opinione quando vede l'anime della sua opera?
M.K.: Il grande vantaggio dell'anime sono gli effetti sonori (! NdShiryu) Esistono suoni che non puoi rappresentare su carta, l'onomatopea "gusha" usata quando un colpo viene lanciato non ha il potere di trasmettere esattamente il suono al lettore. Questo elemento non ha paragoni sulla carta.
M.K.: Il grande vantaggio dell'anime sono gli effetti sonori (! NdShiryu) Esistono suoni che non puoi rappresentare su carta, l'onomatopea "gusha" usata quando un colpo viene lanciato non ha il potere di trasmettere esattamente il suono al lettore. Questo elemento non ha paragoni sulla carta.
profonde riflessioni del "maestro" sul suono; io da profano avrei detto che l'anime ti permette di ampliare la storia approfondendo aspetti che nel manga si sono dovuti omettere o trattare sommariamente
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P.S.: In Saint Seiya compaiono numerosi personaggi, ma i cinque protagonisti mantengono le loro personalità intatte per tutta l'opera. D'altra parte, sono tutti diversi tra loro.
M.K.: Può essere. Quando esistono molti personaggi, la tendenza è di cominciare a ripetere le caratteristiche. Credo che cinque sia un numero ben equilibrato, permette di inserire uno buono, uno razionale, uno insistente, uno serio e uno combattivo. Comunque, una cosa dei "Kurumada manga" è che ai lettori piacciono di più i personaggi secondari di quelli principali. Esistono lettori che hanno preferenze per l'amico del protagonista o per il cattivo della serie.
M.K.: Può essere. Quando esistono molti personaggi, la tendenza è di cominciare a ripetere le caratteristiche. Credo che cinque sia un numero ben equilibrato, permette di inserire uno buono, uno razionale, uno insistente, uno serio e uno combattivo. Comunque, una cosa dei "Kurumada manga" è che ai lettori piacciono di più i personaggi secondari di quelli principali. Esistono lettori che hanno preferenze per l'amico del protagonista o per il cattivo della serie.
.....personalmente faccio un filo fatica ad inquadrare nelle 5 definizioni i Bronzelli Senior ma ci provo
buono: Shun?!?
razionale: Shuryu?!?
insistente: Seiya?!?
serio: Hyoga?!?
combattivo: Ikki?!?
circa i personaggi secondari concordo anche perchè i 5 protagonisti ora di 3 guerre ci hanno già servito marmellata di maroni(ma questa è IMHO)
P.S.: La simpatia dei lettori per questi personaggi generò il successo esplosivo di Saint Seiya. All'epoca sentiva la ripercussione di questo successo?
M.K.: Disegnare per una rivista settimanale è sinonimo di lavorare giorno e notte senza sosta. Non hai tempo di avere a che fare con il successo. Il massimo che ricevevo erano le lettere dei fans. A volte mi veniva un colpo quando mi avvisavano che le vendite della rivista avevano superato il milione di copie.
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P.S.: Mettendo un pò da parte il successo, ha alcun ricordo dell'epoca della creazione di Saint Seiya?
M.K.: Li ho tutti i giorni. È che io non economizzo idee quando creo uno storyboard. Molta gente mi consiglia di tenere le idee ed usarle poco a poco, ma non lo faccio. Tutta la settimana metto tutte le idee su carta, e comincio daccapo la settimana successiva. Per questo mi stanco tanto dello storyboard (ride).
M.K.: Li ho tutti i giorni. È che io non economizzo idee quando creo uno storyboard. Molta gente mi consiglia di tenere le idee ed usarle poco a poco, ma non lo faccio. Tutta la settimana metto tutte le idee su carta, e comincio daccapo la settimana successiva. Per questo mi stanco tanto dello storyboard (ride).
ride lui ma ridiamo anche anche noi forse per lui il riciclo non è una forma di economia.....
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P.S.: Lo scenario internazionale della sua storia può aver aiutato un pò, ma pare che il mondo abbia simpatizzato con il "ritmo di Kurumada" o almeno con il sapore delle emozioni nei suoi manga.
M.K.: Quando il manga e l'anime cominciarono a circolare negli altri paesi, iniziai a ricevere molte lettere di fans stranieri. Per loro, i manga giapponesi iniziavano ad essere accettati sul mercato mondiale. Quando io ero bambino, gli adulti non vedevano i manga di buon occhio. Il mondo aveva il pregiudizio di considerarli un intrattenimento inutile. Oggi, i manga sono molto più considerati di alcuni libri o film. Io ho un negozio che si chiama "Seiya Club" e ancora oggi persone francesi o spagnole vengono a comprare dopo averlo trovato su internet. (NdShiryu: Il Seiya Club ha chiuso qualche anno fa perchè Kurumada non aveva tempo di occuparsene)
M.K.: Quando il manga e l'anime cominciarono a circolare negli altri paesi, iniziai a ricevere molte lettere di fans stranieri. Per loro, i manga giapponesi iniziavano ad essere accettati sul mercato mondiale. Quando io ero bambino, gli adulti non vedevano i manga di buon occhio. Il mondo aveva il pregiudizio di considerarli un intrattenimento inutile. Oggi, i manga sono molto più considerati di alcuni libri o film. Io ho un negozio che si chiama "Seiya Club" e ancora oggi persone francesi o spagnole vengono a comprare dopo averlo trovato su internet. (NdShiryu: Il Seiya Club ha chiuso qualche anno fa perchè Kurumada non aveva tempo di occuparsene)
Ho lasciato la nota poichè evidenzia il rispetto e l'attenzione ku il Kuru prodiga ai suoi fan
CITAZIONE
P.S.: Era l'epoca propizia per la pubblicazione di un manga dallo scenario internazionale.
M.K.: La circolazione dei manga è aumentata molto negli ultimi tempi. Vengono tradotti in spagnolo, italiano e, ovviamente, in inglese. Ho partecipato persino ad un'intervista telefonica con una TV francese. Credo che in quest'epoca i manga giapponesi stiano venendo riconosciuti in tutto il mondo.
M.K.: La circolazione dei manga è aumentata molto negli ultimi tempi. Vengono tradotti in spagnolo, italiano e, ovviamente, in inglese. Ho partecipato persino ad un'intervista telefonica con una TV francese. Credo che in quest'epoca i manga giapponesi stiano venendo riconosciuti in tutto il mondo.
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P.S.: Se il manga è interessante, che importanza ha la nazionalità?
M.K.: Esattamente. Molti citano le differenze di costumi e razza, ma io credo che se qualcosa è buono, è buono ovunque. Dicono che gli americani non capiscano la mentalità giapponese, ma non credo sia vero. Sentimenti come l'emozione o la tristezza sono universali.
M.K.: Esattamente. Molti citano le differenze di costumi e razza, ma io credo che se qualcosa è buono, è buono ovunque. Dicono che gli americani non capiscano la mentalità giapponese, ma non credo sia vero. Sentimenti come l'emozione o la tristezza sono universali.
e lui di tristezza è esperto
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P.S.: Cosa ne pensa di produrre un film di Saint Seiya ad Hollywood?
M.K.: Considerando attori bravi ed effetti speciali come una spada di fuoco, sarebbe uno spettacolo.
M.K.: Considerando attori bravi ed effetti speciali come una spada di fuoco, sarebbe uno spettacolo.
Strano ma vero concordo con lui (esattamente la spada di fuoco per cosa gli serve ) a patto che non si occupi lui della sceneggiatura
CITAZIONE
P.S.: Mi piacerebbe. Tornando all'anime, cosa ne pensa di altri prodotti come giochi, modellini e altro?
M.K.: Rispetto all'epoca di Saint Seiya, sono nati molti manga con un'apertura al mondo multimediale. Sono aumentati i prodotti realizzabili, come i videogiochi. È una cosa divertente.
M.K.: Rispetto all'epoca di Saint Seiya, sono nati molti manga con un'apertura al mondo multimediale. Sono aumentati i prodotti realizzabili, come i videogiochi. È una cosa divertente.
divertiamoci
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P.S.: E poi ci sono molti siti internet dove i fans discutono Saint Seiya. È la prova che l'opera continua a vivere.
M.K.: E' successo lo stesso con Ring ni Kakero. Io però credo che nessuno dei miei manga abbia davvero una fine. E il fatto che esistano così tanti fans di Seiya è per me un grande onore.
M.K.: E' successo lo stesso con Ring ni Kakero. Io però credo che nessuno dei miei manga abbia davvero una fine. E il fatto che esistano così tanti fans di Seiya è per me un grande onore.
Sto ancora valutando se quello che ha risposto è una promessa o una minaccia
CITAZIONE
P.S.: Se dovesse creare la continuazione di Saint Seiya, come sarebbe?
M.K.: Ci sarebbe la saga dell'Olimpo. Apparirebbero gli Dei dell'Olimpo come Apollo, Artemide e molti altri personaggi incredibili. La battaglia sarebbe spettacolare. Però se inizio a disegnare questa storia, temo che morirò (ride). Preferirei non farlo, perchè temo che il formato finirebbe per consumarsi. [ovvero diventerebbe ripetitivo]
M.K.: Ci sarebbe la saga dell'Olimpo. Apparirebbero gli Dei dell'Olimpo come Apollo, Artemide e molti altri personaggi incredibili. La battaglia sarebbe spettacolare. Però se inizio a disegnare questa storia, temo che morirò (ride). Preferirei non farlo, perchè temo che il formato finirebbe per consumarsi. [ovvero diventerebbe ripetitivo]
E qui Kurumada fu profeta.....infatti la tanto acclamata saga dell'Olimpo già dall'inizio si presenta con un format consumato ovvero ripetitivo.....sfortunatamente però egli è ancora vivo
CITAZIONE
P.S.: Però, se il suo cosmo si eleverà abbastanza, c'è possibilità che nasca una nuova saga.
M.K.: Si, è successo questo con Ring ni Kakero 2, ci vollero circa 20 anni perchè le idee maturassero. Io sto coltivando delle idee per Saint Seiya, penso che quando si concretizzeranno dentro di me, potrò presentarle ai lettori. Non approvo questa moda del mondo di lanciare continuazioni di storie che furono un successo in passato. Non disegnerò mai i cavalieri in maniera frivola, è una forma di rispetto verso i lettori e per me.
M.K.: Si, è successo questo con Ring ni Kakero 2, ci vollero circa 20 anni perchè le idee maturassero. Io sto coltivando delle idee per Saint Seiya, penso che quando si concretizzeranno dentro di me, potrò presentarle ai lettori. Non approvo questa moda del mondo di lanciare continuazioni di storie che furono un successo in passato. Non disegnerò mai i cavalieri in maniera frivola, è una forma di rispetto verso i lettori e per me.
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P.S.: Per concludere, qual è il significato di Saint Seiya per l'artista Masami Kurumada?
M.K.: Se Ring ni Kakero fu il manga che fece uscire Masami Kurumada dall'anonimato, Saint Seiya fu l'opera che lo fece emergere, portando suoni ed emozioni alle persone di tutto il mondo. Se li paragonassimo con il campionato, direi che Ring ni Kakero è un titolo nazionale, mentre Saint Seiya è un titolo mondiale.
M.K.: Se Ring ni Kakero fu il manga che fece uscire Masami Kurumada dall'anonimato, Saint Seiya fu l'opera che lo fece emergere, portando suoni ed emozioni alle persone di tutto il mondo. Se li paragonassimo con il campionato, direi che Ring ni Kakero è un titolo nazionale, mentre Saint Seiya è un titolo mondiale.
Sì.....sicuramente è il campione mondiale di qualcosa lo è..a voi trovare il titolo esatto