Come da titolo, quale stagione preferite ?
Per quale motivo la preferite?

Non le ho viste tutte ma in linea di massima direi che le prime stagioni superano le ultime che, a mio parere, peccano di originalità e la storia di fondo è bruttina..

sono in pari con la trasmissione usa,ma detto sinceramente è più perchè ormai mi sono affezionato a Sam e Dean che alla trama in se..

la trama iniziale,il cercare il padre,era così e così.. poi si son rifatti con qualche cosetta là e qualcosina lì.. scadendo un po' nel banale nella scorsa serie..

è molto altalenante come serie,soprattutto il fatto che spesso alcuni episodi sono autoconclusivi e c'è poco filone narrativo dietro..

finita l'analisi tecnica e distaccata,la coppia Sam e Dean mi piaceva molto più all'inizio che ora..


però ci sono puntate di un geniale,che potrebbero risollevare un'intera stagione..

e nel corso delle serie ci sono stati attori grossi che fanno parti considerevoli..

senza alcun dubbio la quinta.... misha è un maledetto genio lo adoro...
e poi come non citare la miglior puntata non che il miglior "son of a bitch"di dean ? geniale
http://www.youtube.com/watch?v=frWe0SM0RUw
http://www.youtube.com/watch?v=TPo4KZFkGuw...feature=related

Ti straquoto Seiji!
Anche io adoro Misha! Il personaggio di Castiel è incredibile...il mio preferito!!!
Un altro personaggio che mi ha colpito molto è stato Gabriele/Loki!!! Meraviglioso!

Concordo, mi piacciono entrambi!

La prima stagione alternava episodi veramente affrettati (quello degli insetti della maledizione indiana o quello dell'esorcismo sull'aereo) a cose interessanti, ma era chiaro che nessuno, Kripke in testa, si aspettava che il telefilm andasse molto in là, per cui preferivano concentrarsi sul "mostro della settimana".
E nonostante questo, è riuscita a diventare un mio appuntamento fisso.
La stagione 2 mi ha convinto che avevo fatto benissimo ad avere fiducia: l'idea finale di diventare totalmente "Western moderno", con quella fantastica idea di William Colt e delle ferrovie/sigillo è stata la ciliegina sulla torta. Un modo brillante di integrare la serie con la mitologia statunitense.
La stagione 3 ha sofferto dello sciopero degli sceneggiatori, ma nonostante questo è stata interessante e coinvolgente dall'inizio alla fine, soprattutto perchè Bela e Ruby non hanno potuto rubare la scena a nessuno. L'espansione della mitologia tra S3 e S4, con Lilith e gli Angeli (e il felice personaggio di Castiel) ha ulteriormente alzato la posta, spingendomi a credere che ormai non ci sarebbe stato il budget per gestire una simile trama, mandando tutto in vacca. Invece ci sono riusciti, e che idee gustose quelle di Dean all'inferno e della sua resurrezione... per non dire del colpo di scena di Ruby: ormai l'avevo accettata come personaggio "buono".
Notevole la S5 e notevolissimo il finale, con quel commovente excursus sull'Impala e la storia dei fratelli (per non parlare di tutti gli altri spassosi paralleli tipo dio/Michele/Lucifero John/Dean/Sam).
Le stagioni 6-7 hanno un'impronta nettamente diversa, più letteraria (per così dire) e a primo impatto non sono efficacissime (salvo certi episodi strepitosi come l'avventura nel vecchio West contro la fenice), ma riguardandoli tutti insieme acquistano un altro significato e un'altra valenza, dando un senso di appagante completezza e soddisfacente coerenza a tutte quante le stagioni nel loro insieme. La mitologia è stata felicemente ampliata col Purgatorio ed Eve (gestita in modo molto particolare, vista la sua natura di non-nemico) e Crowley ha adeguatamente rinnovato la componente infernale (che temevo divenisse stantia dopo la scomparsa di Lucifero).
Non vedo l'ora di seguire la Stagione 8, fosse solo per vedere come Dean e Castiel se la caveranno in Purgatorio!