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Versione completa: Se mi chiami non vale
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Fëanor Spirito di fuoco

Roma, 2 feb. (Adnkronos) - "Se mi chiami non vale": e' il titolo scelto dall'Istituto italiano per la privacy, presieduto da Luca Bolognini, per la campagna sulla nuova normativa dell'Autorita' Garante della privacy relativa al telemarketing, ovvero alle telefonate per le promozioni commerciali, in vigore da ieri. L'iniziativa e' stata presentata al Palazzo dell'Informazione, sede del gruppo Adnkronos, presente il vicepresidente dell'Authority Giuseppe Chiaravalloti.

"C'e' un cambiamento radicale - sottolinea Chiaravalloti - nel senso che la vecchia normativa prevedeva che non si potessero disturbare i cittadini per trasmettere messaggi pubblicitari senza il loro previo consenso, tutelando i consumatori ma penalizzando fortemente le imprese che avevano l'esigenza di propagandare i prodotti. Oggi e' possibile evitare di ricevere questi messaggi ma solo iscrivendosi a un Registro pubblico delle opposizioni, il registro Robinson, che gli operatori commerciali hanno l'obbligo di consultare per accertare che il destinatario non abbia negato il proprio consenso".

Il nome del registro deriva dal protagonista del romanzo 'Robinson Crosue' famoso per essersi adattato a vivere su un'isola deserta. Spiega Chiaravalloti: "La privacy non si puo' risolvere e chiudere nel Codice di protezione dei dati personali ma deve essere una cultura diffusa che si affianca alle norme, penetrando nelle coscienze individuali e quindi nella societa', che e' largamente influenzata dal dilagare della galassia mediatica. Non potra' mai essere un'Autorita' a imporla. Al Garante spetta il contemperamento e il bilanciamento degli interessi in gioco, il diritto alla riservatezza con la tutela delle regole del mercato, che comporta anche la difesa dei posti di lavoro. Come dicevano i saggi greci, ottima e' la misura".

Il bilancio che si puo' tracciare nel secondo giorno di avviamento della normativa sul telemarketing e' fatto di luci e ombre, come spiega il presidente dell'Istituto italiano Privacy Luca Bolognini: "Intanto, molti utenti hanno segnalato disfunzioni tecniche, anche se il gestore del registro che e' la fondazione Bordoni e' competente e noi tutti siamo fiduciosi sul loro superamento. Abbiamo poi qualche dubbio sui costi, che sono oggettivamente altissimi per gli operatori che dovranno 'lavare' le liste depurandole di tutti coloro che si saranno iscritti al Registro Robinson. Per il resto, credo che la riforma possa funzionare, dando piu' capacita' di difesa a tutti i cittadini, agli utenti che vengono disturbati quando non subissati di chiamate, per il solo fatto che il loro numero e' nell'elenco telefonico".

Una formula puo' sintetizzare il passaggio dalle vecchie alle nuove norme: da 'opt-in' a 'opt-out': "In pratica -spiega ancora Bolognini - con l'opt-in io non posso essere chiamato se non ho dato prima un consenso. Con l'opt-out posso oppormi in ogni momento dicendo che non voglio piu' essere chiamato. Qui c'e' un opt-out con una iscrizione gratuita a un registro delle opposizioni; salvo pero' - aggiunge il presidente dell'Iip - il caso dei consensi firmati prima in favore di aziende, che potranno continuare a chiamare il cliente. A nulla varra' essere iscritto al registro Robinson".

Se Luigi Montuori, dell'Autorita' Garante della Privacy, ricorda che sul tema "ci sono interessi in gioco ma anche sensibilita' diverse, comprese quelle riscontrabili nelle categorie professionali", il direttore scientifico dell'Iip Diego Fulco osserva che "serve un approccio non proibizionista, ma che contemperi e bilanci gli interessi dei cittadini-utenti-consumatori e quello degli operatori, sia delle aziende interessate a promuovere i loro prodotti che delle imprese e dei call-center chiamati a veicolarli".





Elly
Era ora!
Inizialmente avevo capito che solo le chiamate con i msg registrati non potessero più essere inoltrate alle utenze registrate nella lista. Ora non ne sono più così sicura.. certo che a questo punto, tempo qualche mese e neanche i call center cercheranno più personale..

Sottolineo una cosa:
CITAZIONE
salvo pero' - aggiunge il presidente dell'Iip - il caso dei consensi firmati prima in favore di aziende, che potranno continuare a chiamare il cliente. A nulla varra' essere iscritto al registro Robinson

Cosa non si sarà disposti a fare per una firmetta in più: occhio a tutti i consensi firmati che date, le noie sono sempre dietro l'angolo!
Fëanor Spirito di fuoco
CITAZIONE
Cosa non si sarà disposti a fare per una firmetta in più: occhio a tutti i consensi firmati che date, le noie sono sempre dietro l'angolo!


Infatti in questo decennio i propri dati ed il proprio consenso valgono come non mai, non dateli in giro come se nulla fosse :°D
-NeMo-
Ho lavorato anche presso dei call center.
Imho se ne strafregheranno di questa legge
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