Libia, Italia parteciperà con basi, mezzi e forze


L'Italia è pronta ad offrire "basi e non solo" per un intervento contro la Libia: il Consiglio dei ministri di oggi ha dato l'ok a sostenere le azioni che verranno decise dalla comunità internazionale, nonostante i dubbi fatti trapelare anche alla stampa dalla Lega. "Mettermo a disposizione l'uso delle nostre basi, ma non solo", ha spiegato il ministro degli Esteri Franco Frattini durante un'audizione in Senato. Tradotto, significa che l'Italia è pronta a qualunque intervento che non comporti la presenza di militari italiani sul suolo libico, dunque è disponibile anche a missioni aeree per far rispettare la 'no-fly zone'. Una linea condivisa anche dalle opposizioni in Parlamento, mentre è contrario il Prc-Rifondazione della sinistra e anche la Cgil, che non vuole l'uso di "strumenti di guerra".

Amendola, Gioia del Colle, Sigonella, Aviano, Trapani, Decimomannu e Pantelleria. Sono queste le basi dell'Aeronautica militare messe a disposizione della coalizione internazionale dal ministro della Difesa, Ignazio La Russa, per un'eventuale operazione da lanciare sui cieli della Libia. Pronti a decollare anche i nostri caccia.


tra le basi ce ne sono 3 in sicilia tra cui sigonella a pochi chilometri di catania, sono in pericolo di vita

Ma no, Tenma
La situazione è delicata ma non ci sarà una guerra.. come scritto qui "qualunque intervento che non comporti la presenza di militari italiani sul suolo libico"

stai tranquillo l'italia non sarà attaccata

Certo, dopo aver fatto i "lecchini" con la Libia, adesso facciamo i "bulli".. siamo proprio ganzi, eh.

Io di solito sono un pacifista, ma era ora che l'occidente faceva qualcosa per Gheddafi, anche se intervenire adesso quando ormai i libici hanno sopresso le ribellioni non ha tanto senso, se lo dovevano fare , dovevano iniziare prima ^^

Be però Ghedaffi continua a minacciare , la sicurezza non c'è...anche se la percentuale non è elevata il rischio c'è e le prime zone a rischio sono dove c sono le basi militari

Anche l'areoporto militare di Gioia del Colle qui in Puglia, è coinvolto... e Gioia è confinante col mio paese ma non sono mica in ansia!

poi c'è anche uno nei pressi di Foggia se non erro

si credo si chiami Amendola

tranquilli del resto il nostro esercito è superiore al loro e poi abbiamo l'america dalla nostra parte

Cmq questo non centra niente evitiamo di dire queste superficilità..
per il momento la situazione per un attacco ancora non c'è e non credo che ci sarà..

cmq in cielo gli aerei sono aumentati :S..sarà che dobbiamo stare tranquilli e che magari non c sarà nulla ma io un pò preoccupato c sono

Siamo sicuri che alla fine l'Italia non si schieri con la Libia?

l'attacco alla Libia è iniziato...per ora sono i jet francesi ad attaccare

Come ha già detto mia cugina Anna, la base NATO di Gioia del Colle dista a soli 10km da casa mia e sua, nn per questo sono preoccupato... se ci sarà un attacco della Libia nei nostri confronti spero che Gheddafi tenga in considerazione un bombardamento sulla casa casa di Vincenzo Matarrese
A parte gli scherzi, non ci sarà nessun attacco e l'Italia ha solo messo a disposizione le basi e gli aerei, ma non ho mai sentito parlare di militari italiani da coinvolgere

Siamo troppo paraculi.. come da foto abbiamo leccato il culo ignobilmente, adesso facciamo il vocione assieme alla Nato -.-"

Poi ragazzi davvero non preoccupatevi.. se dobbiamo temere militarmente la Libia stiamo proprio frecati -.-"

Sarà, ma a me questa situazione non piace per nulla.
Il casino è lì, noi andiamo sempre dove va il vento o dove ci conviene, quindi anche questa volta; i profughi e rifugiati tutti da noi e non si è ancora capito come l'UE ci deve aiutare; le minacce anche verso i civili di una mente poco furba ma indubbiamente deviata e quindi lungi dall'essere assolutamente inoffensiva; gli accaniti che vogliono fare guerra a tutti i costi che ci sfruttano strategicamente; la nostra posizione geografica che è pericolosamente prossima alla Libia..
io che abito nei pressi dell'aeroporto civile e mi vedo e sento letteralmente passare gli aerei da guerra sopra la testa.. si fa presto a dire che non c'è da preoccuparsi.. mah, sarà..

io condivido quello che hai detto..cmq le conseguenze già le abbiamo iniziate a subire, gli italiani di lampedusa sono esasperati, a catania ( dove sono io aimè) oltre ad arrivare continui navi di immigrati, Maroni ha acconsentito di fare usare un centro accoglienza di 70 persone, per non parlare di sigonella a 15 km, dove è un giorno che arrivano aerei da ogni dove...secondo mè tutto è relativo al posto (italiano) dove ti trovi..credo che un pò tutti i siciliani stanno iniziando a temere la guerra...in fondo le prime vittime siamo e saremo noi...dico io centinaia e centinaio di migliaia di libici disperati causano anche aumento di furti "per sopravvivere"

Eppure io sento parlare di diversi tentativi di dialogo da parte della Nato...
Sono convinto che questo è solo fuoco di paglia, non si arriverà mai ai ferri corti.

Realmente parlando, la Libia, non è una potenza militare pericolosa... pensate davvero che voglia mettersi a fare guerra contro il mondo?
Ricordatevi poi che molti cittadini e molti soldati stanno già cominciando a ribellarsi a Gheddafi... è molto più probabile che ci sia una guerra interna e che Gheddafi finisca impiccato al contrario (come un certo mussolini).

Tuttavia.. non escludo la possibilità che, in un momento di follia, qualche missile libico arrivi in Italia... magari su qualche obiettivo importante tipo Roma (luogo dove ci sono le sedi del parlamento).

Raga io ho penso che i missili dei Libici non possono arrivare in Italia per un motivo :

-La distanza tra la nostra Nazione e la Libia è 300 km

-Un missile non può viaggiare più di 300 km e quindi non può arrivare in Italia (altrimenti avrebbero dovuto usare un missile particolare)

-da ricorda che gli americani o non mi ricordo quale nazione hanno i missili che intercettano quelli stranieri quindi non ci mettono tanto ad abbatterne alcuni

beh se non sbaglio hanno iniziato ad attaccare poco dopo che hai postato ::

poi perché pensavi che non ci sarebbe stato un attacco?

Penso che Ikki si riferisse ad un attacco all'Italia, non alla Libia.. data la paura di alcuni di essere vicini alle basi aree.

cmq le conseguenze della guerra non è dovuta solo ai bombardamenti,L'immigrazione è anche un grosso problema, visto che il numero è troppo elevato e continuano ancora ad arrivare

Se l'obbiettivo fosse veramente quello e ci riuscirebbero un motivo in più di stare tranquilli ci farebbe un piacere .
Scherzi a parte dubito che Gheddafi possa essere un problema, se la Nato fa sul serio, non ha speranze.

8 aerei italiani a breve parteciperanno alla guerra...

certo che usa, uk e Francia sono assurdi, avevano detto che non dovevano bombardare, non dovevano attaccare e invece...

L'Italia non è entrata in guerra adesso, lo è da un bel pò, anche se la chiamano "missione di pace" quella in Afghanistan.

Sia per quella che per la Libia direi che il pericolo più concreto non è un attacco diretto alle basi militari italiane ma attacchi terroristici nei centri abitati. Spero che Gheddafi non duri abbastanza da portare avanti le ritorsioni che ha promesso.

be però la guerra in Afganistan era molto lontano poi in realtà la guerra era più dell'usa...stavolta siamo a due passi, abbiamo messo le basi a disposizione e i libici continuano ad arrivare a lampedusa e ormai un pò in tutta la sicilia....è molto diversa come situazione

Il fatto che arrivano i profughi non è correlato col fatto che l'Italia ha dato il suo appoggio diretto, anche con la crisi di Mubarak è arrivata un sacco di gente, quello degli immigrati è un problema separato, e sarebbe successo anche se noi non avessimo aderito.

Gheddafi in questo momento ha un invasione per le mani, non credo proprio che possa permettersi di attaccare a sua volta, come fà con le forze degli alleati addosso? Può tentare una ritorsione con dei kamikaze, ma in quel caso appunto sarebbe un attacco terroristico contro obbiettivi civili, non una cosa diretta alle basi militari (e molto probabilmente diretto a grandi città, non necessariamente a Lampedusa o Sicilia).

La distanza non è il motivo per cui siamo il suo obbiettivo designato, quello lo dobbiamo a che gli era tanto amico e gli baciava le mani ben sapendo che elemento è. Tentativi di attacchi kamikaze sono stati fatti anche prima e sono stati sventati, si spera che le misure di sicurezza che abbiamo adottato siano affidabili.

Poi insomma, anche se l'Afganistan è lontano ci stanno morendo un sacco di soldati italiani, e stanno morendo anche molto civili (a volte anche per mano dei nostri), è bene che ci ricordiamo che ci stiamo sporcando le mani anche se raramente i telegiornali ne parlano ormai

Eh..


Quotazzo anche qui. Purtroppo sono guerre dell'ipocrisia, altro che esportare la democrazia si tratta semplicemente di importare il carburante.
E' un peccato perché come al solito i soldati sono solo delle pedine in mano a dei bastardi.

bah... io ancora non ho ben capito il motivo iniziale della rivolta in libia... ma gheddafi è un dittatore e vabbè... ma si accaniva sulla sua popolazione? ha mai intrapreso azioni contro il suo stesso popolo per indurlo a rivoltarglisi contro? da cosa è nato tutto questo?
oppur il movimento di "ribellione" ha cavalcato l'onda di quanto succeso in turchia e in egitto?

e soprattutto chi ha armato la mano dei rivoltosi?e... perchè diavolo la nato, l'onu e la ue o chi cavolo di altro deve interferire nella politica interna di un paese sovrano? con quale diritto usa, uk e francia hanno iniziato a minacciare e poi a bombardare? anche qui è solo e soltanto il petrolio a muovere il tutto?

la differenza tra libia ed egitto, per cui nella seconda interviene la nato è che in egitto l'esercito (potentissimo) come in turchia, è garante della stabilità e non si è schierato dalla parte di mubarak...perciò non avendo l'esercito dalla sua parte se ne è andato...

in libia c'è una guerra civile, gheddafi usa l'esercito per sparare sui rivoltosi, stiamo parlando di città prese coi carri armati...assomiglia di più al kosovo che all'egitto, a ben vedere...in secondo luogo gheddafi è un terrorista, a lockerbie due suoi uomini hanno tirato giù 270 persone e gli inglesi se lo ricordano benissimo, per cui hanno deciso di spianare i nuovissimi eurofighters...

ne consegue che la nato, gli usa e l'ue non vedono l'ora di levarselo di torno...non lo sopporta neanche la lega araba...gli americani ci avevano già provato vent'anni fa ai tempi di regan e l'avevano mancato per un pelo (si dice che il nostro buon craxi gli avesse fatto una soffiata sull'attacco americano)

poi è verissimo, c'è il gas e il petrolio e quindi tutti giù a cercare di accaparrarsi tutto, se no ci fossero la gente potrebbe tranquillamente crepare...

simpatico sarkozy che bombarda i missili dei libici che gli ha venduto due anni fa quando il colonello ha piantato la sua tenda all'eliseo, giusto una settimana prima di venire a roma farsi fare il baciamano...

per quanto riguarda i rivoltosi, chi li arma? secondo te? gli stessi che armano gheddafi, cioè noi e gli yankees, solo che in quel caso la vendita è in nero e senza fattura....

No comment

dunque è solo un espediente come un altro per fare quello che vogliono con la scusa di salvaguardare la popolazione dalle azioni di un dittatore... come la scusa che hanno trovato per attaccare l'iraq perchè deteneva armi di distruzione di massa e non hanno trovato neanche un cerino usato...

Esattamente

ecco che finalmente il nano francese ha mostrato le carte... e la nato comincia a piano piano a sfaldarsi... prime rimostranze da parte dei norvegesi, voce contraria della germania e della turchia e contrarietà da parte della lega araba... insomma sarcozy scalpitava tanto per menare le mani solo per interesse personale... e noi sempre in ritardo che iniziamo a tiraci indietro...

Ci terrei a precisare alcune cose
1)Come ha detto qualkuno, Gheddafi deve far fronte ad un invasione nel suo Paese: FALSO. Nessuno ha invaso la Libia, Inglesi, Francesi, Italiani, Americani e Danesi sono entrati solo in Libia per vie aeree e non ci sono truppe dell'alleanza a terra nel territorio libico.
2)Qualcuno si chiede come sia cominciato tutto questo. Tutto è cominciato quando Gheddafi ha iniziato ad assediare Mudasi, Tripoli ed altre città libiche con carri armati e quant'altro per fronteggiare i ribelli. Quando ha cominciato a sparare, l'Onu ha deciso di intervenire.
3)Qualcuno è preoccupato della possibilità che possano essere bombardate Roma o qualche altra città italiana. E' un evenienza impossibile. L'unico posto che rischia questa cosa è Lampedusa e al massimo Pantelleria. Ma anche ciò è impossibile perchè le forze libiche non sono in possesso di armi così potenti da poterle raggiungere.
4)A Lampedusa ci sono invasioni di profughi libici. ASSOLUTISSIMAMENTE FALSO. Al momento nel porto di Lampedusa sono campeggiati circa 6000 clandestini arrivati con i barconi, di questi 6000 solo circa 200 sono libici, tutti gli altri 5800 sono tunisini, quindi la guerra in Libia non centre un fico secco.
5)Anche l'Italia ha partecipato ai bombardamenti in Libia? NO, DAI CACCIA E DAI TORNADO ITALIANI NON E' CADUTA NEANCHE UNA BOMBA!!! La missione degli aerei italiani è quella di distruggere i radar a terra libici, per farè ciò utilizzano dei sofisticatissimi missili che quando entrano nel raggio d'azione dei radar, implodono a mezz'aria rilasciando alcune radiazioni in grado di metterli fuori uso. Sono autorizzati a sganciare bombe solo in caso di attacco ai loro aerei.

Spero abbia chiarito alcuni dubbi che qualcuno aveva. Naturalmente per dire tutto ciò, significa che prima mi sono ben documentato.

ah, questa dei missili che implodono a mezz'aria non la sapevo...in effetti mi domandavo cosa fossimo andati in libia a fare....abbiamo solo il compito di distruggere i radar se li troviamo, insomma....e adesso pare che faremo pure il coordinamento navale, sarkò il comando della missione non lo vuole mollare...

Esattamente. La notizia del coordinamento navale non l'ho ancora data perchè non c'è ancora l'ufficialità. Per quanto riguarda Sarzoky, vuole prendersi il merito di tutto, infatti non vuole lasciare il comando delle operazioni alla Nato... boh?

è probabile che la francia miri a divenire il nuovo partner commerciale preferito del futuro nuovo governo libico, al posto dell'italia insomma...

questo è sicuro. l'italia ha dato un sacco alla libia, molto più di quanto ricevuto e ora la francia che è cosi arzilla in questa situazione che cosa può poter volere? ovviamente spera di sciacallare i resti di quella terra dopo la guerra senza ricostruire nulla.

a quanto pare Sarkosì ha lasciato il comando alla nato...era ora