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Versione completa: 6 luglio, muore il Web italiano
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Benjamin Kalas
Dalla settimana prossima l'Autorità delle comunicazioni avrà il diritto arbitrario di oscurare siti senza un processo. Una norma che non esiste in nessun Paese libero. Fortemente voluta da Berlusconi e da Mediaset
(27 giugno 2011)
Il 6 luglio arriverà una delibera Agcom, sulla tutela del copyright online, e sarà una forma di censura del web, in nome degli interessi di Mediaset e delle lobby dell'audiovisivo, con il beneplacito del centro destra. E' questo l'allarme lanciato da un gruppo di associazioni (Adiconsum, Agorà Digitale, Altroconsumo, Assonet-Confesercenti, Assoprovider-Confcommercio, Studio Legale Sarzana). Avevano già fatto una campagna contro i rischi di quella delibera, ma speravano ancora di cambiare le cose. Speranze fallite venerdì, dopo aver incontrato Corrado Calabrò, presidente Agcom (Autorità garante delle comunicazioni). «Abbiamo appreso che non c'è spazio per la mediazione e che Agcom intende approvare la delibera-censura in fretta e furia», dice Luca Nicotra, segretario di Agorà Digitale, associazione di area Radicale. Nel testo definitivo dovrebbe insomma restare il principio di fondo, già presente nell'attuale bozza della delibera: Agcom avrà il potere di oscurare siti web accusati di facilitare la pirateria. Senza passare da un regolare processo, ma solo a fronte di una segnalazione da parte dei detentori di copyright.

Ma perché gridare alla censura? Come motivate quest'allarme?

«La questione alla base è che il diritto d'autore sul web ha tantissimi ambiti ed è possibile che l'industria del copyright metta in piedi interi uffici dedicati a segnalare presunte violazioni all'Autorità, come avvenuto in altri Paesi. L'Autorità non avrà i mezzi per gestire le decine di migliaia di segnalazioni che arriveranno. Sarà il Far west, ci saranno decisioni sommarie, ai danni di siti anche innocenti. Siamo il primo Paese al mondo a dare ad Agcom questo potere. Calabrò stesso ci ha detto che sa di muoversi in un territorio di frontiera... ».

Però ci si potrà difendere opponendosi all'oscuramento del sito.

«Secondo la delibera, potrà farlo il gestore del sito web, ma non l'utente che carica il contenuto in questione. Sarà un salto nel buio. Il nostro colloquio con Calabrò ci ha confermato che l'Autorità non è preparata a questo».

Perché non lo è?

«Per esempio: abbiamo detto a Calabrò che i provider Internet avranno grosse spese per rimuovere i contenuti dal web e lui ci ha risposto che non lo sapeva, che non gliel'avevano detto. Non ci ha mai risposto con numeri e criteri oggettivi alle nostre critiche».

Ma la censura avrà anche un colore politico?

«Sì e questo rende la cosa ancora più grave. Siamo in un Paese in cui la denuncia per diffamazione è facile ed efficace, per mettere a tacere media. In un sistema politicizzato come il nostro, questo nuovo potere che Agcom potrebbe aggravare il fenomeno. Dalla denuncia per diffamazione all'oscuramento d'Autorità di un sito il passo è breve».

Perché vi è sembrato che Calabrò avesse molta fretta di completare la delibera?

«In precedenza Agcom ci aveva promesso, per tenerci buoni, tanti incontri di mediazione e che il testo definitivo non sarebbe stato subito esecutivo ma che sarebbe stato messo in consultazione. Adesso invece ha deciso che già prima dell'estate, probabilmente il 6 luglio, arriverà a una delibera fatta e compiuta».

Come ti spieghi questa fretta?

«Siamo in un contesto di grossa instabilità politica. In questo momento il clima è ancora favorevole agli interessi di Mediaset, ma Agcom teme che non sarà presto così e quindi vuole chiudere in fretta la vicenda. E' un altro effetto del conflitto di interesse del presidente del Consiglio».

L'interesse delle lobby del copyright è evidente. Ma di Mediaset? E' solo quello di tutelare il proprio diritto d'autore sul web (ha denunciato in passato Google per video su YouTube, del resto)?

«Non solo. Lo scopo è forgiare il web in modo simile al mercato che loro conoscono e depotenziandone la minaccia al loro business. Hanno fatto così anche con la delibera sulle web tv».

Che farete se la delibera passa così com'è?

«Faremo ricorso al Tar del Lazio. Se necessario a Bruxelles, ma crediamo che il Tar bloccherà la delibera, che secondo molti esperti è illegittima, poiché viola diritti fondamentali del cittadino. Ma visto che ci sono forti interessi del Presidente del Consiglio a far passare quelle norme, il governo potrebbe intervenire direttamente con un decreto, in caso di blocco al Tar».
Fëanor Spirito di fuoco
Ci provano, ma non sanno che la lotta contro il web libero è come la lotta contro i mulini a vento xd.png

Oscurano 1000 siti? Altri 1000 nasceranno.. e così via. Senza contare che poi trovata la legge, si trova il raggiro.. se l'oscuramento è solo riferito al raggiungimento, gli utenti italiani impareranno ad usare gli opendns. Se cancelleranno il materiale sui server presenti in Italia, tutti i webmaster inizieranno ad usare server che si trovano all'estero (cosa che già succede, per risparmiare).

Quindi sputiamo cordialmente in faccia a questi censori, certi che i tempi bui non potranno durare cool.gif
Guren
evvai! ecco un'altra trovata geniale! non so voi ma a me sembra di avvicinarci passo dopo passo verso una bella dittatura "legalizzata".
MaikoxMilo
Ecco ci mancava anche questo... angry.gif Non possiamo fare niente noi?! So che su EFP stanno raccogliendo firme...
Sagitter
Speriamo che il nano si tolga presto dalle balls!
Non fermeranno mai la rete nemmeno con queste leggi del cavolo!!!
wolferetic
Adoro queste genialate del governo, davvero non hanno niente di meglio da fare che censurare il web quando abbiamo problemi ben più gravi a cui pensare... dry.gif

Bah, speriamo che questa legge non passi, altrimenti mi sa che è la volta buona che Yt chiude i battenti, sigh, è il mio sito preferito che mi ha fatto conoscere ed amare tantissimi nuovi gruppi/cantanti, etc! Ed io vivo letteralmente di musica e di Amv! xd.png
Cancer no Sage
ma quando arriva l'ora che Berlusconi va a casa?
Manichan
CITAZIONE(Benjamin Kalas @ Jun 28 2011, 01:32 PM) *
«Per esempio: abbiamo detto a Calabrò che i provider Internet avranno grosse spese per rimuovere i contenuti dal web e lui ci ha risposto che non lo sapeva, che non gliel'avevano detto. Non ci ha mai risposto con numeri e criteri oggettivi alle nostre critiche».


Non lo sapeva, nessuno gliel'aveva detto

Questa è la conferma ufficiale che se vuoi riformare qualcosa a certi livelli, il requisito minimo è essere incompetenti sull'argomento. Tu mi dici quello che devo fare... e io lo faccio. A tanto siamo arrivati azz.gif
Albafika
CITAZIONE(Guren @ Jun 28 2011, 04:19 PM) *
evvai! ecco un'altra trovata geniale! non so voi ma a me sembra di avvicinarci passo dopo passo verso una bella dittatura "legalizzata".


ci siamo già... una dittatura nascosta dalle belle parole e dai sorrisi rifatti del nano malefico...
Guren
CITAZIONE(Albafica @ Jul 9 2011, 11:39 PM) *
ci siamo già... una dittatura nascosta dalle belle parole e dai sorrisi rifatti del nano malefico...


hai ragione ma sai cos'è che mi spaventa? si può ancora ampiamente peggiorare dry.gif
Manichan
Non saprei dire se sono stato distratto io o se sono stati loro a far passare la notizia sotto silenzio, sta di fatto che il colpo di genio è stato approvato con qualche leggerissima modifica dry.gif

"Nonostante le critiche ricevute da più parti e le manifestazioni di protesta – ieri si è tenuta una “notte per la Rete” – l’Autorità Garante per le Comunicazioni (AGCOM) ha approvato le contestate norme che autorizzano la rimozione forzata di contenuti online che violano il diritto d’autore senza alcun passaggio giudiziario. C’è una frenata, però: viene istituito un periodo di 60 giorni per giorni per fare delle “consultazioni” sul provvedimento. Che forse sarà pure ammorbidito"

Qui l'articolo completo: http://www.ilpost.it/2011/07/06/lagcom-app...ulla-pirateria/

La parte più importante credo sia questa:

"Nella prima fase, se riconosce che i diritti del contenuto oggetto di segnalazione sono effettivamente riconducibili al segnalante, il gestore del sito può rimuoverlo lui stesso entro 4 giorni, accogliendo la richiesta rivoltagli (notice and take down). · Nella seconda fase, qualora l’esito della procedura di notice and take down non risulti soddisfacente per una delle parti, questa potrà rivolgersi all’Autorità, la quale, a seguito di un trasparente contraddittorio della durata di 10 giorni, potrà impartire nei successivi 20 giorni (prorogabili di altri 15) un ordine di rimozione selettiva dei contenuti illegali o, rispettivamente, di loro ripristino, a seconda di quale delle richieste rivoltegli risulti fondata.

La procedura non riguarda (sulla base del principio del fair use):
i siti non aventi finalità commerciale o scopo di lucro;
o l’esercizio del diritto di cronaca, commento, critica o discussione; o l’uso didattico e scientifico;
o la riproduzione parziale, per quantità e qualità, del contenuto rispetto all’opera integrale che non nuoccia alla valorizzazione commerciale di questa. ·

La procedura non prevede alcuna misura di inibizione dell’accesso a siti internet"
wolferetic
Non ho ben capito in sostanza se la situazione è grave e devo stare moolto più in allerta quando pubblico un video su YT! ph34r.gif
Manichan
Da quanto ho capito io, la situazione si è ammorbidita. Sono passati da "Se violi un copyright ti oscuriamo/distruggiamo il sito senza preavviso" a "Se violi un copyright, ne parliamo". Non è la prima volta che fanno queste sparate assurde, di solito funziona così: per le prime due settimane cancelleranno video a tutto spiano per la minima sforatura, per far vedere che loro rispettano la nuova legge. Dal 15esimo giorno in poi, tutti si dimenticheranno di questo pasticcio e tornerà tutto come prima. Non ce lo vedo youtube raso al suolo per un video che viola un copyright, vai tranquilla lol.gif
wolferetic
CITAZIONE(Manichan @ Jul 10 2011, 11:11 PM) *
Da quanto ho capito io, la situazione si è ammorbidita. Sono passati da "Se violi un copyright ti oscuriamo/distruggiamo il sito senza preavviso" a "Se violi un copyright, ne parliamo". Non è la prima volta che fanno queste sparate assurde, di solito funziona così: per le prime due settimane cancelleranno video a tutto spiano per la minima sforatura, per far vedere che loro rispettano la nuova legge. Dal 15esimo giorno in poi, tutti si dimenticheranno di questo pasticcio e tornerà tutto come prima. Non ce lo vedo youtube raso al suolo per un video che viola un copyright, vai tranquilla lol.gif

Uh, ok! Basta che non spianino i miei account di YT, perchè se no mi incacchio, altro che occhietti rosso sangue alla Saga... mazzate.gif
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