opo il downgrading ad opera di Standard & Poor's e di Moody's, anche la terza ed ultima grande agenzia di rating ha tagliato il rating sull'Italia, portandolo da AA- ad A+, con un outlook negativo.
Un giudizio che quindi pone la prospettiva di un ulteriore peggioramento. Quanto alla valutazione di breve termine, quella scende a "F1 da "F1+". Il downgrade riflette "l'intensificarsi della crisi della zona euro che costituisce un significativo shock finanziario ed economico che ha indebolito il profilo di rischio sovrano dell'Italia", spiega Fitch in una nota, sottolineando che "una soluzione credibile e complessiva della crisi è politicamente e tecnicamente complessa e ci vorrà tempo per realizzarla e per guadagnare la fiducia degli investitori".

La nota precisa poi che "l'alto livello di debito pubblico e le esigenze di finanziamento del debito, assieme a un basso livello di crescita potenziale, rendono l'Italia particolarmente vulnerabile a shock esterni".


siamo in rovina? possiamo andare peggio di cosi???? ho deciso io emigro a cercar fortuna in america

Sì, l'economica che si masturba

Non ci vogliono i rating per capire che la situazione non è buona, figuriamoci se servono solo all'economica a farsi le pippe

Nella realtà, stiamo uguale a prima: frecati, ma uguale.

e chi lo prende a servizio siamo noi commercianti

questi del rating hanno rotto le balls....

sono quelli che il giorno prima del crollo di lehman brothers e dei suprime avevano dato AA+ a fanny mae, la più grande società di titoli tossici (vd mutui subprime) in america....bravi...

si definiscono indipendenti ma considerando che sono di proprietà dei fondi (che a loro volta comprano i titoli del debito sovrano) tanta indipendenza non mi pare ci sia...cmq non se le fila più nessuno, tanto che il giorno del downgrade la borsa è salita...

Hai perfettamente ragione, questi fanno più danno che altro. Basta una sola parola fuori posto detta da questi "cervelloni" e il mondo va in malora.
E nessuno che esca dal coro sconfessassandoli e li mandi pubblicamente a quel paese.