Liquidato il non-problema di cosa facciano le Cloth mentre nessuno le guarda, vorrei dire che l'episodio mi è sembrato carino e al solito ipercitazionista, ma molto asciutto e meccanico.
La contesa storica per la Cloth del Sagittario diventa ora una mini-saga per quella della Bilancia, anche se mi pare di capire che il nuovo arrivato è destinato a restare Saint di Bilancia: interessante che un personaggio così "fulcro" sia stavolta arrogante e sgradevole, invece che "illuminato". Di certo ha un look non caricaturale, quindi non uscirà di scena tanto presto.
Altra citazione: a Goro Ho arriva un Gold Saint con intenti ostili (Deathmask) ma si fa spaventare dalla presenza in loco di qualcuno potente quanto lui (all'epoca, Mu e lo stesso Dhoko; oggi, basta il solo Shiryu).
Altra citazione obbligatoria: Shiryu continua come al solito a sacrificare pezzi di se stesso. Non pago di aver perduto i cinque sensi, consuma il suo stesso cosmo e si fa corrodere dall'oscurità, pur di aiutare il figlio.
Interessante il contrasto tra il saggio ma "molliccio" Ruyho e il padre, da sempre saggio ma anche severo e ferreo.
Lo scontro con il Saint di Perseo è un po' troppo eclatante per essere riportato (ma l'ho appena fatto), sebbene abbia apprezzato il tentativo di escogitare una soluzione meno cruenta per sconfiggerlo. Per una volta, sembra che l'uso degli elementi porti un vantaggio significativo.
Però, se contiamo come in Lost Canvas a Deuteros è bastato "sgagnare" lo scudo per farlo a pezzi, ne concludiamo che questo è solo l'ennesimo Silver Saint mezza cartuccia e che Shiryu ha fatto una figuraccia a metterci tanto per sconfiggerlo