In Saint Seiya abbiamo imparato che le Gold Cloth sono pressoché indistruttibili se non da divinità e pure contro queste ultime si rivelano degne. Quando Thanatos, un dio minore mostruosamente inferiore ad Hades o Poseidon, con una leggerezza fastidiosa riesce a sbriciolare 5 Gold Cloth, fu un chiaro errore dettato dal motivo vero che, non esistendo in trama, va cercato senza troppa fatica fuori da essa, cioè la presentazione delle God Cloth. Kurumada, misero narratore, non sapendo come liberarsi delle Gold Cloth, usa questo espediente superficiale e sciocco, così da poter introdurre le God Cloth. I fan hanno cercato di risolvere quell'errore portando le motivazioni IN trama. Le migliori e logicamente esatte per cui Thanatos sbriciola le 5 Gold Cloth secondo me sono: contraccolpo del MdP, passaggio dalla Superdimensione, natura intrinseca del colpo di Thanatos. Ma per quanto valide, queste "toppe" scelte dai fan per recuperare la paludosa narrazione di quel pirla, restano appunto "teorie dei fan". E' necessaria qualche conferma o alternativa in opere ufficiali. O, al più, una smentita parziale o totale di quell'erroraccio di kurumada nel manga classico. La Shiori in questo capitolo (ovviamente aspettandone la traduzione per esserne sicuri) si è dimostrata fuori continuity con l'erroraccio suddetto, quindi in continuity con quanto saint seiya ci ha insegnato sulle Gold Cloth. Da lei apprendiamo che l'attacco di Thanatos danneggia sì UNA gold cloth, ma è lungi dal poter sbriciolarne senza il minimo impegno 5. Come logica voleva.
Kurumada si è bevuto il cervello.. ed è morto di sete! (cit.)
In tal fatta capitò quindi che l'Allievo si dipartisse dal Reame Beato al pari degli altri esiliati, benché servisse ancora le Potenze e si mescolò alle genti della Terra di Qua. Ma a causa della sua fedeltà all'Occidente poco amore nutriva per i figli di Fëanáro pur sempre ribelle, che conquistavano territori e continuavano la loro guerra dimentichi della Luce che vi era all'Ovest; e in conto pari a selvaggi aveva quegli elfi che, prima del Sole e della Luna, avevano rifiutato l'invito dei Valar a recarsi oltre il Mare. Ecco quindi che si fece solitario e prediligeva la vita nelle selve ove meditava su come attuare la rivincita del suo Ordine. Non per questo chiunque, perdutosi nei boschi o spintosi nelle foreste per le ragioni più svariate, alla vista dell'Allievo, non poteva non restare stupito di tanta bellezza, ché dieci ere nelle selve non bastavano a sminuire la maestà che gli splendeva in volto, riflesso della beatitudine della terra donde veniva.
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