CITAZIONE
le tecniche del cancro distruggono (purtroppo) le anime, ad esempio nel gaiden di manigoldo.
Non è esattamente così.
E' perché i giapponesi considerano sempre il concetto di anima più secondo la loro concezione che secondo la nostra.
Per quanto l'opera sia principalmente influenzata dalla religione cristiani e dal cultura mitologica greca (entrambe possiedono una visione lineare del tempo), l'opera riprende principalmente il concetto di ciclicità, tipico delle religioni orientali.
La visione ciclica appunto, vede gli eventi riaccadere (quindi contempla la reincarnazione, presente, seppur parzialmente, e legata agli dei, in Saint Seiya). Nella concezione orientale (più o meno di tutte le religioni che vanno dal buddismo allo shintoismo, e a quelle minori di medesima estrazione) le anime quindi continuano a salire o scendere di livello, fin quando giungono in due "punti di non ritorno".
Questi corrispondono più o meno al nostro inferno e paradiso, sono i due antipodi.
E' un po' come, se dovessimo parlare di calcio, di una continua retrocessione o promozione, tipo verso la serie b, c1, ecc... O in positivo c1, b, a.
Esistono però dei confini, oltre i quali non si torna più indietro.
Uno è positivo, ed è l'obiettivo di tutti i viventi, l'altro è negativo, ed è praticamente, come ho accennato prima, l'equivalente del nostro inferno.
Nella traduzione letterale viene inteso come "distruzione" dell'anima, il concetto di perdizione.
破壊 = distruzione
破滅 = perdizione
come vedete, l'ideogramma inerente all'azione rovinosa 破, e letteralmente significa frattura.
Questo, se legato al concetto di anima, intende che l'anima viene fratturata.
Per cui, nella concezione orientale, la distruzione di un anima è intesa come l'impossibilità di reincarnarsi.
Giusto per citare Lost Canvas, Aspro dice che avrebbe distrutto l'anima di Mefistofele (Kairos) ma in realtà la imprigiona, la "sigilla" all'interno del rosario di Asmita.
E' esattamente il concetto introdotto nel nostro live action: sigillare le anime, ovvero fratturarle.
Distruggerle sta quindi a significare negare loro la possibilità di reincarnarsi.
CITAZIONE
Io, come ho scritto nella mia recensione, non ho dubitato del "Vero Ade" perché rappresentava una soluzione interpretativa accettabile, bensì ero dubbioso sul fatto che, per come è stato strutturato e definito, di fatto si tratta di Morphia, introdotta in Lost Canvas.
Carlo mi disse che fu una scelta del suo amico (che penso si tratti di Sacro Gemini) rimandando una risposta approfondita a lui.
Eccomi qui ad approfittarne allora
Tale soluzione per il Vero Ade casualmente è andata a coincidere con Morphia, regno nuovo e forse ancora poco noto?
Oppure è stata una cosa voluta?
Domanda intelligente.
Intanto confermo, sono io ad aver introdotto questa idea.
In parte l'ho spiegata prima, il "vero Ade" è il luogo dove vengono sigillate le anime.
Non è il Morphia, quello è un regno gestito dai sottoposti di Ade, qui invece parliamo del suo regno, in forma spirituale e non materiale, dove possono entrarvi solo le anime che hanno subito quello di cui parlavamo prima, una fittizia distruzione, ovvero una frattura che impedisce all'anima di tornare al corpo.
L'inganno di Ade, consiste nel far credere al ragazzo di essere nel mondo reale, visto che non può trattenerlo, utilizzando una tecnica infatti simile al Morphia, visto che l'idea di Seiya all'interno dell'Ade coincide con le sensazioni che prova Tenma nel Morphia, ma trattasi di una sorta di "incatenamento" dell'anima, dovuto al fatto che il corpo del ragazzo non può riprendersi l'anima in quanto in coma.
edit:
non riesco a visualizzare gli ideogrammi che ho postato.
sono tre ideogrammi differenti, li chiamerò con delle lettere per rendere chiaro lo Schema, qual'ora aveste il mio medesimo problema
A B
A C
e di seguito parlo dell'ideogramma A che si ripete.
Messaggio modificato da sacro_gemini il Feb 21 2012, 03:15 PM